Senigallia, la mostra Struttura-Pittura protagonista di Arte Contemporanea
Visto il successo della mostra ora va in stampa anche il volume catalogo, edito da Artecom: sarà in libreria a Natale
Senigallia è la città della fotografia ed ormai tutti sanno che ospita un Museo che raccoglie opere di Mario Giacomelli, Giuseppe Cavalli, Piergiorgio Branzi, Ferruccio Ferroni, Renzo Tortelli, Eriberto Guidi, Lorenzo Cicconi Massi. Ospita inoltre incontri, mostre, corsi e workshops di rilievo nazionale, con presenze significative ,come quelle di Gianni Berengo Gardin, Scianna, Nino Migliori, Piegiorgio Branzi, Colombo.
Ma ora Senigallia è tornata ad andare fortissimo anche con le proposte innovative nel settore della pittura, come era avvenuto sul finire degli anni Settanta quando in Città si susseguivano le mostre e le presenze di autori come Remo Brindisi, Orfeo Tamburi, Arnoldo Ciarrocchi, Giorgio Bompadre, Umberto Mastroianni, Gianni Dova.
In questi giorni Senigallia ha meritato ben otto pagine dell’edizione del mese di novembre di una rivista specialistica di distribuzione nazionale come “Arte contemporanea” con l’esemplare mostra di pittura allestita dal Musinf a palazzo del Duca in occasione della giornata nazionale del Contemporaneo, promossa dall’Associazione nazionale dei Musei italiani d’arte contemporanea.
Un articolo di Elena Galassini, comparso su Arte Contemporanea, spiega come la mostra allestita dal Museo di Senigallia al Palazzo del Duca non sia risultata “una semplice carrellata di opere prodotte negli anni Sessanta e Settanta da artisti legati al movimento criticamente denominato Pittura Pittura, Nuova Pittura, Pittura Analitica e Fare Pittura, ma come sia risultata, invece, una scelta oculata di esempi, che interpretano e mettono criticamente in risalto un nuovo percorso ermeneutico dell’arte oggi”.
Riferendosi all’allestimento e agli interventi del direttore del Musinf, Carlo Bugatti e di Maurizio Cesarini, che ha curato la mostra per il museo senigalliese, Elena Galassini ha spiegato che proprio la mostra di Senigallia ha fornito gli strumenti per comprendere con chiarezza le comuni motivazioni degli importanti artisti esposti. Un passaggio obligatorio per poter leggere una pagina importante dell’arte contemporanea italiana “inserendo le produzioni di rilevanti autori in un contesto più ampio, che ne valorizza finalmente i tratti innovatori”.
Nella mostra al Palazzo del Duca di Senigallia si era ragionato in effetti su artisti “la cui ricerca ha avuto luogo parallelamente alla proliferazione di sperimentazioni e performances creative, che, grazie allo sviluppo della fotografia e della cinematografia, hanno messo a dura prova le forme espressive tradizionali”. Tutti i dipinti esposti al Palazzo del Duca di Senigallia , nella mostra intitolata “Struttura Pittura”, appaiono come domande e risposte a uno stesso quesito sul senso profondo di fare arte. Una domanda che ha implicato la precisa volontà degli autori esposti nel porsi come ricercatori e sperimentatori della materia e delle forme. Sostanzialmente affrontando il comune tentativo di attuare una pittura autoreferenziale, in cui il linguaggio diventa il luogo della ricerca, mentre aspetto conoscitivo e dimensione pratica si fondono in un’approfondita riflessione sul proprio agire pittorico. Un agire, che viene analizzato, controllato e sintetizzato razionalmente.
Confortato dalle riproduzioni a colori di opere significative di Claudio Verna, Claudio Olivieri, Carlo Battaglia, Enzo Cacciola, Giorgio Griffa, Gianfranco Zappettini, Riccardo Guarnieri, Gottardo Ortelli, Elio Marchegiani, Antonio D’Agostino, Pino Pinelli , Paolo Cotani, Paolo Masi, Francesco Guerrieri, Anna Galassini, il reportage sulla mostra “Struttura-Pittura” per la giornata del Contemporaneo 2009 è l’anticipo del volume-catalogo, in corso di preparazione da parte di Artecom e che giungerà alle librerie per Natale e che sarà articolato su una vasta documentazione a colori, idonea a presentare la produzione degli importanti Autori di struttura-pittura. Nel volume sulla mostra, alla cui inaugurazione avevano preso parte anche gli autori delle opere esposte, tra cui Verna, D’Agostino, Marchegiani , sono previste testimonianze critiche del direttore del Musinf, di Maurizio Cesarini e di Stefano Schiavoni.
dal Musinf Senigallia
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