Nell’incontro di mercoledì 11, tenutosi a Roncitelli, i cittadini hanno chiesto di non essere più trattati come cittadini di serie B, e richiedono più servizi, come peraltro richiedono anche i residenti nelle altre frazioni. La frazione di Roncitelli chiede un piccolo slancio nel settore edilizio.

Durante il proprio mandato di Sindaco, Primo Gazzetti aveva varato un piano particolareggiato per Roncitelli, che però non ha avuto attuazione, malgrado siano passati più di venti anni.

Quelle idee restano attuali ed apprezzate, così come è avvertita l’esigenza di realizzare qualche piccolo insediamento per il commercio, per i servizi e per attività non rumorose nè inquinanti, oltre ad un minimo di edilizia diffusa, evitando di realizzare condomini.

La frazione chiede un parcheggio, e potrebbe essere individuato in modo ottimale scambiando l’area dove adesso è previsto il parcheggio, con l’area da destinare a parco giochi, che porterebbe effetti migliori.
Andrebbe allargata la semicurva che immette nel centro del paese, che è obiettivamente molto pericolosa.

Altre richieste: la frana che cinque anni or sono ha interessato una parte della sede stradale in prossimità della frazione è ancora da sistemare, inoltre l’urbanizzazione avviene senza criteri logici e senza una programmazione ottimale dei parcheggi.

Primo Gazzetti ha osservato che, seguendo l’esempio di altri piccoli centri, si potrebbe programmare insieme alle associazioni locali il ripopolamento della località ed il rilancio del commercio, del turismo, e non solo, con un censimento dei locali siti ai piani terra, liberi ed utilizzabili, e con un altro censimento parallelo dei piccoli imprenditori locali interessati ad avviare attività di primaria importanza per le frazioni, come la vendita di generi alimentari, dei prodotti agricoli e manifatturieri, e di servizi.

Il Comune potrebbe intervenire per facilitare l’iter burocratico di apertura di tali attività, sotto il profilo amministrativo, tributario, dell’accesso ai finanziamenti, e del nulla osta igienico sanitario, e non sarebbe poco, perché la burocrazia è il costo più alto, per le piccole imprese.

Interessante la proposta di Marino Ciabattoni, di individuare le eccellenze delle produzioni agricole e gastronomiche locali da valorizzare ai fini dello sviluppo della frazione, e anche la proposta di Gianpaolo Lapesa, di promuovere la micro imprenditorialità locale, per evitare il rischio che i giovani abbandonino la frazione o la vivano da pendolari.

da UdC Senigallia – Lista civica Primo Gazzetti – PRI
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