Il Consiglio di Stato da ragione al Comune di Senigallia, alla Società Autostrade e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Pertanto, i lavori per l’ampliamento dell’autostrada non si fermano e possono proseguire.

Con l’ordinanza depositata mercoledì 28 ottobre, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello presentato da un gruppo di cittadini che richiedevano la sospensione della procedura degli espropri a seguito del progetto di ampliamento dell’autostrada.

Il pronunciamento del Consiglio di Stato, non fa che confermare la decisione, anch’essa negativa alla sospensione, che il TAR Marche ha pronunciato nello scorso agosto. Ma non solo. L’ordinanza del Consiglio di Stato mette bene in evidenza le motivazioni del provvedimento, in quanto “il danno lamentato dagli appellanti può ritenersi recessivo rispetto al danno che deriverebbe all’interesse pubblico dalla sospensione della realizzazione, già in corso di esecuzione, (come dichiarato dalle parti appellate senza essere smentite sul punto dagli appellanti) dell’opera stradale in questione”.

Inoltre, il Consiglio di Stato, afferma come “non sembrano emergere, allo stato degli atti e della cognizione sommaria della presente sede cautelare, profili di probabile fondatezza delle tesi impugnatorie sviluppate”.

dall’Amministrazione Comunale