Senigallia espugna Faenza. Si potrebbe riassumere così la partita di sabato 10 ottobre al Palamokador dove la Pallacanestro Faenza non riesce ad ottenere la sua terza vittoria consecutiva in campionato, arrendendosi davanti al proprio pubblico ad una grintosa e solida Senigallia, formazione che dimostra ancora una volta tutto il suo carattere, meritandosi questo successo.

I romagnoli pagano l’infortunio di Davolio occorso nel riscaldamento, con il playmaker che ha di fatto dovuto alzare bandiera bianca dopo solo dieci minuti anonimi a causa appunto dei fastidi muscolari, e la poca concentrazione e continuità mostrate nelle fasi salienti della gara. Questi continui alti e bassi hanno inciso sulla prova anche nel finale quando in situazione di parità serviva calma e sangue freddo.

E’ subito uno scatenato Garofalo, autore di 10 punti nel solo primo quarto, a far volare Faenza sul 24-14, con gli uomini di Bindi che mettono in campo una buona e pressante difesa con cui riescono a mettere in difficoltà i senigalliesi. Sembra dunque che la giornata possa essere in discesa per i faentini, ma Senigallia riesce a rifarsi grazie ai punti di Esposito, in assoluto il migliore in campo, e di Penserini, recuperando terreno fino al 28-27. A suon di break si arriva all’intervallo sul 38-34 per i romagnoli.

Dopo la pausa Faenza inizia a mostrare i primi scricchiolii complice anche il pressing della Goldengas sul portatore di palla, che non lascia sbocchi agli avversari. Gli sforzi di Senigallia vengono poi ripagati al 29’ quando Penserini dalla lunetta realizza i liberi del sorpasso: 51-55 è il parziale dopo il terzo quarto.

Faenza perde completamente il potenziale offensivo grazie alla solidità dei biancorossi che si portano sempre avanti dal secondo parziale in poi. Carretta prova a riaprire i giochi, infiammando il pubblico del PalaMokador, e a tre minuti dal termine, il tabellone dice 63-63: si ricomincia da capo.

Come nel resto della gara, anche nel finale, Senigallia dimostra più freddezza, portandosi sul 65-70, parziale che costringe Faenza a ricorrere al fallo sistematico. Dalla lunetta i marchigiani sono infallibili, e a nulla servono gli sforzi dei padroni di casa perché il gap rimane incolmabile. A mettere i punti decisivi è Esposito, che regala una meritata vittoria alla sua squadra.

Il prossimo turno (18 ottobre) vedrà alle 18 i senigalliesi ospitare E’ Vita Budrio, squadra a pari punti con due vittorie e una sconfitta.