Riguardo ai finanziamenti scolastici che il Ministero della Pubblica Istruzione aveva garantito e a quelli erogati, un incontro tra i diversi Dirigenti scolastici ed i Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi degli istituti senigalliesi, riuniti nella sede del Panzini venerdì 25 settembre scorso, ha fatto il punto della situzione. Tra le tematiche affrontate la solita questione dei crediti che gli istituti vantano sul Ministero, le retribuzioni, le supplenze.

Con la chiusura dell’anno scolastico 2008/2009 è necessario fare il punto sulla situazione dei finanziamenti assegnati ed erogati alla scuola dal Ministero a partire dall’inizio dell’esercizio finanziario 2009.

Come noto il Ministero aveva garantito solo taluni finanziamenti e nemmeno in modo del tutto adeguato (si vedano le note MIUR prot. n. 1727 del 26.9.08 – prot. n. 3338 del 25.11.08 – prot. n. 538 e 539 del 26.01.09 – prot.. n. 926 Circ. 12 del 02.02.09 – prot. n. 1014 del 06.02.09 – prot. n. 2698 del 02.04.09 – nota prot. 3545 del 29.04.09).

In tema di competenze dovute al personale è avvenuto quanto segue:
– per supplenze brevi e saltuarie è stata erogata l’assegnazione base e sono state corrisposte tutte le somme relative al periodo gennaio- agosto 2009, in base ad apposito monitoraggio;
– per compensi esami di Stato è stata erogata l’anticipazione di €. 5.000 per ciascuna classe terminale e sono state corrisposte tutte le somme effettivamente spese a conclusione delle operazioni di esame, in base ad apposito monitoraggio;
– per il fondo dell’istituzione scolastica (FIS) sono stati corrisposti gli importi corrispondenti ai primi otto mesi dell’anno 2009 (8/12 a.s. 2008/2009);
– per le funzioni strumentali del personale docente non è stata effettuata alcuna erogazione;
– per gli incarichi specifici del personale ATA non è stata effettuata alcuna erogazione, LA comunicazione nota 539 del 26/01/2009, anticipava una forte riduzione della cifra assegnata relativamente all’aumento delle posizioni ex art. 7 CCNL 2° biennio economico 2004/2005;
– per le attività complementari di educazione fisica non è stata effettuata alcuna erogazione, ancorché sia stata promessa un’assegnazione corrispondente ai primi otto mesi del 2008 (vedi nota 539 del 26.01.09);
– per le ore eccedenti in sostituzione dei docenti assenti nulla è stato promesso, nulla è stato erogato e non si è provveduto ad alcuna rilevazione degli oneri sostenuti dalla scuola;
– per indennità di funzioni superiori (docenti che sostituiscono il dirigente e assistenti amministrativi che sostituiscono il direttore) e per indennità di direzione dei docenti che sostituiscono i dirigenti (vedi art. 146 CCNL 29.11.2007) non si è provveduto alla rilevazione degli oneri sostenuti dalla scuola;
– per recupero dei debiti formativi sono stati erogati gli appositi finanziamenti previsti dalla Circolare n. 12 del 2 febbraio 2009;
– per compensi esami di qualifica nell’istruzione professionale nulla è stato promesso, nulla è stato erogato e non si è proceduto ad alcuna rilevazione delle spese sostenute dalla scuola;
– Non sono state erogate gran parte delle somme relative alla terza area professionalizzante degli Istituti Professionali sebbene assegnate.

Come evidente si sono onorati alcuni impegni, ma altri restano scoperti in violazione di diritti retributivi del personale che ha effettuato prestazioni; diritti che debbono essere rispettati. Inoltre, restano irrisolti i problemi afferenti i crediti che le scuole vantano nei confronti del Ministero.
– Spese obbligatorie di personale effettivamente sostenute (supplenze brevi, esami di Stato, compensi e indennità ai Revisori dei Conti), alla chiusura degli esercizi finanziari 2006, 2007 e 2008.
– Non sono stati erogati inoltre i contributi relativi all’anno 2007 per il Fondo di Istituto.
Poiché tali cifre sono state anticipate la cassa è prossima all’esaurimento a scapito di tutte le attività didattiche.

In tema di competenze dovute per il funzionamento è avvenuto quanto segue:
– per il funzionamento amministrativo e didattico nulla è stato promesso e nulla è stato assegnato, con palese violazione della legge (art. 1 c. 601 L. 296/06 – Legge Finanziaria 2007), del Regolamento (D.I. 44/2001) e del D.M. 21/07. Nell’incontro del 4 agosto u.s. il Ministro ha informato le delegazioni sindacali che, in fase di assestamento del bilancio dello Stato, sono state reperite risorse straordinarie da destinare alle spese di funzionamento della scuola, ma ancora nulla è pervenuto.

Certamente la situazione non sarebbe così tragica se il MIUR avesse saldato i debiti contratti con le scuole che hanno agito solo osservando scrupolosamente la normativa vigente.
All’inizio dell’attività didattica dell’a.s. 2009/2010 si pone subito il problema delle supplenze temporanee.
Infatti nulla è pervenuto per questa esigenza nelle casse delle scuole e a livello di assegnazione possiamo riferirci solo alla nota del MIUR prot. n. 3545 del 29/4/2009 che afferma: “Alla scrivente Direzione generale pervengono, da parte di molte istituzioni scolastiche, richieste di chiarimenti in ordine ai finanziamenti concernenti alcune voci di spesa che incidono in misura rilevante sulla gestione finanziaria delle scuole.
Una prima richiesta riguarda la possibilità di conferire supplenze brevi anche nel caso in cui la scuola abbia esaurito sia l’assegnazione base sia l’integrazione entro il limite massimo del 50% della somma corrispondente all’assegnazione base, assicurate in sede di formulazione delle indicazioni per la predisposizione del programma annuale.
In proposito, si ritiene opportuno ribadire quanto già rappresentato con nota prot. 3338 del 25 novembre 2008, e cioè che – ferma restando l’esigenza di contenere il conferimento delle supplenze nella misura del possibile – va comunque assicurato l’ordinato svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento, giacché il diritto allo studio va in ogni caso garantito”.

Pertanto potremmo chiamare i supplenti ma non potremmo offrire loro l’adeguata prevista retribuzione perché attualmente non abbiamo assicurazione sugli impegni economici da assumere.
E’ determinante, per non andare allo scoperto di cassa o non pagare alcunché che il Miur saldi subito i debiti pregressi!
Riteniamo necessario rilevare la situazione descritta e inviarla alle autorità in indirizzo nella speranza che si possano risolvere positivamente le non poche questioni ancora aperte e si metta la scuola nelle condizioni finanziarie di esercitare le proprie funzioni.

dai Dirigenti Scolastici e Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi delle II.SS. Secondarie Superiori della città di Senigallia