Diamantini, Bentivoglio, Miccini e il Musinf di Senigallia a Cartacanta
Al salone della carta e del libro di Civitanova Marche il Musinf cura la mostra il Libro d'artista
Anche nel 2009 il Museo comunale d’arte moderna di Senigallia è stato invitato dagli organizzatori di Cartacanta a svolgere un ruolo centrale nella programmazione culturale del salone annuale della carta e del libro, che si svolge a Civitanova, dal 30 settembre al 3 ottobre.
Il programma previsto dagli animatori di Cartacanta, Lattanti e Palmini, è assai fitto. Il Musinf a Civitanova sarà ancora una volta in primo piano con la fotografia senigalliese, con le mostre e le presentazioni di libri fotografici di Lorenzo Cicconi Massi, Giorgio Pegoli, Renzo Tortelli. E’ anche vero, però, che quest’anno uno spazio particolare è riservato al libro d’artista, di cui a Civitanova si svolge una mostra europea, con moltissimi partecipanti. Di questa mostra europea il Musinf cura la sezione storica, che viene dedicata alle vicende della fondazione dell’archivio senigalliese della poesia visiva, della nuova scrittura e del libro oggetto.
Il prof. Bugatti, direttore del Musinf ha ripercorso con Chiara Diamantini la straordinaria vicenda, che consentì di realizzare a Senigallia, sul finire degli anni Ottanta, la raccolta delle opere di due grandi artisti come Mirella Bentivoglio ed Eugenio Miccini. La raccolta aveva colmato un vuoto di iniziativa documentaria delle istituzioni pubbliche in merito a quello che è oggi comunemente considerato un fondamentale campo d’azione dell’avanguardia contemporanea internazionale. Però, fino alla costituzione dell’Archivio de Musinf di Senigallia, la raccolta e la catalogazione di settore erano state, per lungo tempo, attuate, più o meno disorganicamente solo da pochi collezionisti privati.
A costituire il fondo iniziale dell’Archivio comunale senigalliese del libro d’artista sono state le donazioni effettuate da Eugenio Miccini e Mirella Bentivoglio. Il contributo culturale e la collaborazione fattiva di questi due esponenti storici della Poesia Visiva, della nuova scrittura e del libro oggetto ha progressivamente portato all’acquisizione di documenti di notevole importanza artistica e storica, relativi ad oltre 200 operatori italiani e stranieri dell’unico movimento artistico-culturale italiano che, dopo il Futurismo, abbia avuto una diffusione internazionale. Le opere raccolte nell’Archivio di Senigallia sono state richieste per mostre monografiche da vari musei e centri specialistici.
Tra gli autori rappresentati, oltre Miccini, Bentivoglio e Diamantini,, figurano, Jean-Francois Bory, Antonio Bueno, Ugo Carrega, Klaus Groh, Stelio Maria Martini, Magdalo Mussio, Sarenco, Elisabetta Gut, Julien Blaine, Lamberto Pignotti, Luciano Caruso, Adriano Spatola, Irma Blank, Gianni Broi, Giuseppe Chiari, Paul De Vree, Marcello Diotallevi, Fernanda Fedi, Gino Gini, Emilio Isgrò, Arrigo Lora Totino, Ruggero Maggi, Elio Marchegiani, Gisella Meo, Hermann Nitsch, Luigi Ontani, Luciano Ori, Giulio Paolini, Michele Perfetti, Giustina Prestento, Alba Savoi, Eleanor Schott, Berty Skuber, Chima Sunada, Ben Vautier, Franco Verdi, Emilio Villa, Walter Xerra. Ma la raccolta di opere d’arte e materiali ancora in corso ed è in atto la catalogazione, con la collaborazione di Mirella Bentivoglio e di Chiara Diamantini, del vastissimo archivio dell’editrice La Cava, di recente acquisizione.
Proprio guardando al futuro, in collaborazione con Cartacanta e con la Mediateca delle Marche ed il Comune di Ripe, il Musinf si è impegnato a promuovere anche la conservazione e la valorizzazione della raccolta di libri d’artista, esposta annualmente a Civitanova, nell’ambito della Mostra europea del libro d’artista.
dal Musinf Senigallia
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