Sotto qualche goccia di pioggia, che non ha affatto scoraggiato autorità, rappresentanti, stampa e passanti, giovedì 17 settembre alle 18 è stato tagliato il nastro della Nona edizione di Pane Nostrum.

La suggestiva cornice di Piazza del Duca è stata teatro dell’inaugurazione della manifestazione che da 9 anni porta a Senigallia l’ultima ventata d’estate, oltre che una deliziosa fragranza di pane fresco che avvolge le vie del centro. "Pane Nostrum conclude con onore la nostra stagione turistica", ha dichiato il sindaco Luana Angeloni, dopo i saluti ed i ringraziamenti alle autorità, ai rappresentatnti delle varie associazioni d categoria, e soprattutto ai maestri panificatori.  Una stagione turistica densa e produttiva, in controtendenza con la crisi che stiamo vivendo, che ha trovato ilplauso anche dell’Assessore Regionale al Turismo Vittoriano Solazzi.

Solazzi si è complimentato per una duplice ragione con la città di Senigallia: oltre a suggellare una stagione turistica ben avviata infatti, è una manifestazione intelligente che riesce ad unire, non solo metaforicamente, sapori, cultura, arte e tradizioni di questo territorio. Entusiasmo anche da parte del Sindaco del Comune di Nicolosi (CT), città che in Pane Nostrum ha trovato, oltre che un ponte d’amicizia con la nostra Senigallia, un bella occasione di promozione. Della sua tradizione gastronomica, con gli stand dedicati al Pane Etneo; del suo patrimonio artistico, con l’esposizione delle opere scultoree di ceramizzazione della pietra lavica del locale Maestro Barbaro Messina; della sua offerta turistica, grazie alla possibilità di distribuire a chi fosse interessato la Etna Card, che consentirà a quanti vorranno visitare Nicolosi numerosi sconti ed agevolazioni.

Anche quest’anno, dunque, la partenza di Pane Nostrum rappresenta il via di un’iniziativa ricca e apprezzata: ricordiamo solo alcuni dei fiori all’occhiello, come i laboratori Slow Food, la sezione dedicata alla celiachia, l’esposizione della cattedrale di grano in Piazza Manni e la presenza, oltre che della delegazione siciliana con tanto di maestri panificatori, degli istituti alberghieri delle nostre tre città gemellate, Chester, Sens e Lörrach.
Un week end che con una magica alchimia saprà unire sapori, profumi e colori diversi ma tenuti insieme dalla tradizione, proprio come quando si impasta e sisforna il pane.

Di Eleonora Bigelli