Un buongiorno al profumo di pane! Pane tradizionale Etneo, Cottage Floured, Cudduruni, Bloomer Seeded Bread, Marocca, biscotti, Laugenbrezel, Mafalda siciliana, Ur-paarl, Baguette, Traubenbrote, Testarolo, Pane dell’Alta Murgia, focacce, croissant e chi più ne ha più ne metta. Un’altra giornata di “Pane Nostrum”.

Venerdì 18 settembre, i forni e gli stand di “Pane Nostrum” in Piazza del Duca si accendono alle 8.30 e i maestri panificatori restano all’opera fino alle 13 per poi riprendere dalle 15 alle 21. La seconda giornata di Festa è in particolare caratterizzata dalla presentazione in anteprima di Fame di pane – Seimila anni di storie (Slow Food Editore), terzo volume della collana “Per mangiarti meglio” nata per proporre a un pubblico giovanissimo i temi cari a Slow Food, con stile, linguaggio e illustrazioni adeguati. Le illustrazioni sono di Daniela Villa. Il libro propone storie di pane e pani attraverso paesi, millenni e culture, per poi concludersi con esercizi di degustazione che insegnano come distinguere un pane dall’altro e la qualità del prodotto. L’appuntamento con le autrici Giusi Quarenghi e Alessandra Mastrangelo è alle 17.30 nell’aula didattica sul Prato della Rocca.

Il Prato ospita anche lo spazio riservato all’AIC (Associazione Italiana Celiachia) le cui attività iniziano venerdì 18: dalle 17 alle 20 si tiene il Laboratorio di cucina senza glutine. Nell’ambito della collaborazione tra Pane Nostrum e Slow Food, l’appuntamento serale con il Laboratorio del gusto di Slow Food Marche a Palazzetto Baviera alle 19.30, porta il pubblico alla scoperta del Testarolo e il Pontremolese. Il Testarolo artigianale pontremolese è un pane azzimo di spessore sottile e forma circolare diffuso in Lunigiana (Toscana). La cottura avviene nel "testo", modalità forse unica in Italia, sicuramente autoctona della Lunigiana, simile a tecniche praticate nella parte meridionale del bacino del Mediterraneo.

Durante la serata ci sono anche i corsi gratuiti riservati agli adulti per imparare a fare il pane, con maestri panificatori, in due turni dalle 18.30 alle 20.30 (Signorelli e Rapisarda di Nicolosi in Sicilia) e dalle 21 alle 23 (Verter Cuffiani dalla Romagna e Antonio Cipriani dalla Toscana). Posti limitati, necessari la prenotazione al 338.4861951. Già dalle 15.30 invece, i bambini possono mettere le “Mani in pasta!” affiancati dal maestro panificatore Matteo Borroni del “Panificio Eredi Borroni” di Potenza Picena (MC) e approfittare poi di una sana merenda fino alle 17.30.

Prosegue anche venerdì il percorso con le scuole. Tutte le mattine fino a sabato, i ragazzi imparano a fare il pane grazie a un maestro panificatore e sono previsti poi un incontro teatrale/didattico con Luca Ardenghi dell’associazione culturale Anima Mundi e “Cruschetto de Farinis e la fantastica storia del pane”, infine la visita alla mostra “L’oro dell’Etna”.

Dalle 18 alle 22.30 si può approfittare dell’area food in Piazza del Duca dedicata quest’anno a “Pane & Vino” (negli altri giorni aperta dalle 12 alle 22.30). Il prelibato menù propone panini e prodotti marchigiani, oltre che tante altre varianti di panini succulenti e delizioso cibo da strada accompagnati da degustazioni di vini marchigiani a cura dell’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier) Marche – Delegazione di Ancona. Per chi non rinuncia a un pasto seduto a tavola e per chi vuole riscoprire la cucina contadina e l’arte del riutilizzo del pane raffermo, tre trattorie di Senigallia propongono menù ad hoc su “Il Pane in cucina”: Hostaria La Posta (Via Cavour, 26 – 071.4608103), Trattoria La Muta (Via F.lli Bandiera, 55 – 071.7927536) e Trattoria Rimante (Via Pisacane, 59 – 071.7929384). In Piazza del Duca si possono anche scoprire i “Prodotti del territorio”, seguendo il percorso allestito da Cia e Copagri con prodotti e produttori della Provincia di Ancona. Come sempre, Pane Nostrum propone anche momenti espositivi collegati al tema dell’edizione.

A Palazzo del Duca è allestita la mostra “L’oro dell’Etna”, esposizione di opere in pietra lavica ceramizzata del maestro Barbaro Messina aperta oggi dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 22.30, sabato 19 dalle 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 24, domenica 20 dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 21. Alla Galleria Expo Ex invece si può ammirare “Lo Spirito della Montagna”, mostra su una Terra, i suoi giovani, le risorse. Tutti i giorni dalle 9.30 alle 21.30 in Piazza Manni si può invece ammirare la straordinaria Cattedrale di grano opera dei cittadini di Campocavallo (Osimo) che ogni anno dal 1939 in occasione della Festa del covo, realizzano una vera opera d’arte intrecciando pazientemente centinaia di spighe di grano per mesi e mesi. L’opera riproduce fedelmente una cattedrale del mondo. Quest’anno si tratta della Cattedrale di San Basilio meglio nota come chiesa dell’Intercessione, nel cuore di Mosca.

Infine, anche quest’anno Pane Nostrum ritaglia una finestra sulla solidarietà ospitando l’associazione Giardino degli Angeli e invitandola a svolgere la sua preziosa attività di sensibilizzazione del pubblico attraverso attività collegate al mondo del pane nel contesto della manifestazione. L’ingresso è gratuito, così come i corsi di panificazione.

Da Ufficio Stampa Pane Nostrum