Gran Fondo dell’Adriatico e solidarietà
La Gran Fondo dell’Adriatico sostiene i progetti umanitari in Africa
Il ciclismo educa alla generosità e all’altruismo. La fatica è la compagna fedele di chi pedala, una convivenza che acuisce la sensibilità verso coloro che soffrono. Quindi non bisogna meravigliarsi se tra le finalità della Gran Fondo dell’Adriatico, che si disputerà a Senigallia (An) il 20 settembre, c’è il sostegno alla Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi.
Gli scopi della Fondazione sono umanitari e perseguono esclusivamente finalità di solidarietà sociale; in particolare si prefigge di perseguire finalità atte e dirette alla tutela, valorizzazione e salvaguardia dei minori, degli anziani ed in genere di soggetti indigenti e facenti parte del cosiddetto “terzo mondo”, ovvero paesi sottosviluppati. La Fondazione "Maria Grazia Balducci Rossi per i più bisognosi" è stata riconosciuta anche dallo Stato della Costa d’Avorio.
Durante la manifestazione verrà allestito uno stand per illustrare i progetti in corso d’opera in Costa d’Avorio.
Due i progetti in corso intraprese presso il Centro di Accoglienza sorto in Yakassè Feyassè: “Centro sanitario” e “Infanzia e alfabetizzazione”.
Il Progetto del Centro Sanitario prevede un ospedale, un laboratorio di analisi, l’assistenza agli anziani, un centro studi nutrizionali e il centro addestramento igiene.
Il Progetto Infanzia e Alfabetizzazione consiste nella costruzione di un asilo con l’ausilio di religiose.
Stefano Garzelli ha donato agli organizzatori della Gran Fondo dell’Adriatico la maglia verde, conquistata al Giro del Centenario. Il simbolo degli scalatori verrà messa all’asta nei giorni della manifestazione e la somma raccolta sarà devoluta in favore delle opere della Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi.
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