Un pensiero e un augurio per l’inizio del nuovo anno scolastico dall’Assessore Ceresoni
Il vicesindanco con delega alla Pubblica Istruzione saluta alunni e personale scolastico
La preoccupazione e il disorientamento hanno accompagnato nei mesi appena trascorsi l’organizzazione dell’anno scolastico 2009/2010.
L’applicazione della “normativa Gelmini” al sistema scolastico cittadino del 1° ciclo d’istruzione rischiava di mettere seriamente in discussione il patrimonio formativo costruito in anni di intensa collaborazione tra scuole, famiglie e Amministrazione Comunale: una scuola di eccellenza, legata al proprio territorio, capace di interpretare esigenze educative e di formazione in continuo sviluppo e in grado di mobilitare le migliori risorse della collettività.
Oggi la nostra scuola risulta più povera: gli organici sono diminuiti, 3 prime classi di primaria non sono state autorizzate, il tempo prolungato è stato ufficialmente cancellato, il tempo scuola è ridotto anche nelle classi con orario normale, per non parlare del modello del maestro unico, dell’eliminazione delle compresenze dei docenti che fino allo scorso anno permettevano di realizzare tante esperienze aggiuntive e arricchenti l’offerta curriculare.
Ma proprio quel patrimonio di collaborazione e di partecipazione che ha caratterizzato il nostro sistema scolastico ha permesso di arginare le conseguenze dell’applicazione della “normativa Gelmini” e di salvaguardare quelli che riteniamo essere aspetti qualificanti dell’offerta formativa cittadina.
Ci siamo mossi con largo anticipo, quando ancora le nuove disposizioni non erano definitive, ci siamo impegnati insieme ai dirigenti scolastici nella Conferenza Ente Locale – Scuola per trovare soluzioni compatibili con le minori risorse a disposizione, abbiamo coinvolto le famiglie e ascoltato le loro esigenze e i loro suggerimenti, abbiamo incontrato tutti i gruppi che si sono organizzati in comitati a difesa della scuola pubblica e delle scuole di frazione, abbiamo esercitato tutta la pressione possibile sugli uffici provinciali e regionali del Ministero per contenere l’entità della manovra sulla nostra scuola e per avere il riconoscimento del tempo pieno in ciascuno dei quattro istituti comprensivi.
Mesi di grande impegno comune che hanno permesso di garantire per il nuovo anno un’organizzazione scolastica simile a quella dell’anno precedente (non uguale, ma più povera) e di mantenere per quanto possibile la qualità dell’offerta formativa complessiva; nella sostanza le tre prime classi delle scuole di frazione non riconosciute funzioneranno regolarmente, così come i tempi prolungati storici delle primarie.
Per tutto quanto si è riuscito a fare ringrazio i Dirigenti Scolastici – e tramite loro tutte le componenti della scuola – che con grande impegno e passione hanno contribuito, d’intesa con il Comune, a salvaguardare il sistema scolastico cittadino.
Agli insegnanti rivolgo un sincero augurio di buon lavoro, nella consapevolezza che il loro contributo di professionalità e disponibilità sarà decisivo anche in un momento così difficile per la scuola.
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