Pronti per l’inizio delle scuole dopo la "scure" Gelmini: così il Sindaco Luana Angeloni ha ribattezzato la riforma del sistema scolastico che porta con sè condizioni di enorme disagio per la nostra scuola, denunciate con forza e decisione dal Primo Cittadino, dall’Amministrazione tutta e dai dirigenti scolastici di tutti gli istituti comprensivi di Senigallia.

Una voce che si unisce alle dichiarazioni dal Segretario Provinciale PD Emanuele Lodolini rilasciate questa mattina proprio a proposito dell’inizio dell’anno scolastico.

Un coro unanime di disapprovazione che però, ben lungi dall’essere solo polemico, vuol sottolineare il lavoro svolto in un anno, da quando cioè, nel settembre scorso, è passato il decreto Gelmini, per rispondere nel modo migliore ai problemi sorti. Un anno di lavoro che ha visto collaborare sinergicamente tutti i soggetti pertecipanti al tavolo dell’Ente Scuola, le Istituzioni, gli Assessori con apposite deleghe, e, naturalmente, il soggetto scuola, rappresentato dai dirigenti scolastici. Una collaborazione che non è nuova e si basa su rapporti consolidati, anche con la scuola primaria parificata San Vincenzo.

L’incontro con la stampa, svoltosi stamane alla presenza di tutti i soggetti coinvolti, vuol essere un augurio ai bambini ed ai ragazzi pronti a tornare mercoledì 16 sui banchi delle nostre scuole primarie, un gesto di rassicurazione per le famiglie, che però devono anche rendersi conto che se gli standard qualitativi delle nostre scuole mantengono il loro livello nonostante i tagli dovuti alla riforma, lo si deve soprattutto agli sforzi compiuti per arginarne le ricadute negative che si sarebbero avute sul livello dell’offerta formativa e dei servizi offerti.

Questa perdita di qualità a cui si è scelto di far fronte, quando come spiegato dall’Assessore con delega all’Istruzione Pubblica, si sarebbe potuto attenersi passivamente alla nuova normativa, è proprio ciò che ha spinto ad intervenire: una perdita di qualità che si sostanzia nella riduzione del monte ore scolastico e nei tagli all’organico, riguardo ai quali l’Amministrazione esprime massima solidarietà per i precari che da quest’anno non hanno più il loro posto di lavoro.

In pratica di fronte a problemi crescenti, ci si è trovati a rispondere con meno risorse. Basti pensare al numero di bambini portatori di handicap, che sale anche quest’anno, ma va accolto con un numero uguale di insegnanti di sostegno, alla richiesta di impegno maggiore dovuto all’aumento di incisione sulla popolazione scolastica da parte degli studenti stranieri dell’8,4%, con ben 46 etnie di proveninza diverse. La popolazione scolastica, sostanzialmente invariata come numero, vede però una maggioire percentuale dei fruitori dei servizi offerti dal Comune, come ricordato dalla Responsabile dell’Ufficio Educazione, Formazione e Sport Maria Laura Bo.

Tre i problemi che si presentavano come i più gravi: la scuole primarie di Scapezzano, Sant’Angelo e Vallone che non avendo ricevuto l’autorizzazione ufficiale alla costituzione di tre prime classi si sono viste costrette a costituire dei "gruppi-classe" da gestire con il solo personale assegnato alle classi  "ufficiali". Scapezzano poi, sarà costretta alla costituzione di tre pluriclassi anzichè le quattro rimaste. Nulla da fare invece per i tempi prolungati alle Scuole Medie Fagnani e Mercatini, che non avranno più i loro ormai storici rientri pomeridiani. Per continuare a garantire il tempo prolungato nelle primarie Puccini, Rodari e Don Milani di Marzocca e iniziarlo a Sant’Angelo sono stati fondamentali i contributi del Comune e delle famiglie, che pagheranno oltre alla retta per il pasto, anche un euro al giorno per sostenere il prosieguo di tale servizio.

Nel frattempo però, come ha ricordato l’Assessore Mangialardi, non si è arrestato l’impegno "ordinario" del Comune nei confronti dell’Istituzione Scuola, e molti lavori sono stati portati a termine, non da ultimi, come ha ricordato il Dirigente Santini, la totale ristrutturazione di un piano della Scuola Mercantini, effettuata grazie all’iuto della Curia Vescovile, un’opera completa che ha visto interventi a tutti i livelli dagli infissi alla cablatura.

A mutare gli equilibri in classe, ha poi aggiunto la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Senigallia Centro Angela Leone, l’introduzione per alcune classi della lavagna digitale, che porta la tecnologia a scuola, in modo trasversale a tutte le discipline richiedendo un grande impegno da parte degli insegnanti.

Una breve parentesi di rassicurazione è stata aperta in sede di conferenza stampa dal dirigente Mandolini per tranquillizare l’utenza sulle voci che circolano a proprosito della pandemia del virus H1N1: un eventuale piano pandemico è già stato predisposto dal Direttore del servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asur 4 Dott. Fiorenzuolo, che con una scheda informativa ha aggiornato tutti i dirigenti scolastici riguardo le eventuali azioni da intrapredere in caso di diffusione pandemica del virus.

Da tutti i rappresentati dell’Ente Scuola, l’invito per le famiglie, alle porte di inizio anno scolastico è questo: mandare i proprio figli a scuola con serenità, ma consapevoli degli sofrzi compiuti per tenere alto il livello di un’offerta formativa come quella senigalliese che, essnedo storicamente apprezzata, è stata mortificata il meno possibile, nei limiti concessi dalla Riforma Gelmini.