Senigallia, il porto per tutti
Il Forum dei comitati: "iniziativa innovativa per il beneficio di tutti"
Visto l’interesse suscitato, e gli articoli apparsi sulla stampa locale che commentano in prevalenza positivamente una recente proposta volta a favorire l’istituzione di un collegamento marittimo di linea fra il nuovo Porto di Senigallia ed una fra le numerose isole della Croazia, il Forum desidera prendere una propria posizione.
A chi sostiene, nella stampa locale del 27/08/09, che il collegamento di linea non attirerà turisti di passaggio a Senigallia, e che sia insormontabile il problema dei parcheggi, e della profondità del mare, nello specchio antistante il porto, desideriamo evidenziare che in assenza di uno sviluppo progettuale dell’idea, è difficile trarre conclusioni anticipative del lavoro di chi vorrebbe rendere l’esperienza del viaggio verso le isole croate agevole per tutti, e non solo per i diportisti.
Se saranno progettati dei pacchetti turistici per abbinare le proposte che Senigallia può offrire, con quelle di certe isole croate non toccate da altre linee, forse arriveranno molti turisti, dall’Italia e dall’Estero, non tutti insieme, ma un po’ alla volta, perchè gli aliscafi non hanno molti posti, ed arriverebbero da maggio a settembre, come i titolari di alcune agenzie di viaggi hanno puntualmente rilevato, nelle interviste che hanno rilasciato sulla stampa locale.
Inoltre, non bisogna dimenticare che a Senigallia la stazione ferroviaria si trova nelle vicinanze di quello che potrebbe diventare un agevole punto di imbarco raggiungibile a piedi. Altri Comuni marchigiani non hanno questa fortuna. Come è noto, l’Amministrazione comunale sta programmando la realizzazione di nuovi parcheggi, sotterranei e non solo, per cui non sarebbe impossibile proporre o studiare una convenzione per chi voglia lasciare l’auto, nel periodo dell’imbarco e del viaggio, in una zona blu o attrezzata, come per esempio all’ex GIL.
D’altro canto, nessuno ha ipotizzato l’arrivo di folle numerose, di traghetti e dei loro numerosissimi passeggeri, ma al massimo si è parlato di aliscafi o simili, che non hanno bisogno di profondità marine ragguardevoli, per salpare, come l’esperienza di Civitanova Marche dimostra.
L’opera di scavo nel porto è finalmente decollata, e in futuro potrebbe essere scavata la quantità di fango necessaria per mettere in sicurezza anche un apposito punto di imbarco. Il problema dei parcheggi per chi si imbarca quindi non è insormontabile ed esiste anche a Pesaro e Civitanova, ma le soluzioni si sono trovate, perchè c’è stata in quei Comuni la volontà di fare qualcosa di veramente innovativo, che permetta a tutti di fruire maggiormente del Porto, che dovrebbe essere un luogo più vissuto, da tutti.
Questa è un’idea che va a nostro avviso verso l’interesse di tutti: turisti, agenzie di viaggi, strutture ricettive, e anche dei cittadini senigalliesi, che non possono permettersi uno yacht ma che così forse potrebbero avere un’occasione in più per passare un fine settimana diverso dal solito, nell’altra sponda dell’Adriatico, a piedi, coast to coast.
da Forum dei Comitati e delle Associazioni civiche di Senigallia
www.forumdeicomitati.blogspot.com
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