Ripescaggio si ripescaggio no: la vicenda della U.S. Vigor Senigallia aveva tenuto banco nelle scorse settimane per via della possibilità di essere riammessa al campionato di Eccellenza da cui è appena retrocessa. Possibilità che interessava anche altre squadre marchigiane, la Vis Macerata e la Montegiorgese, recentemente ammesse in Eccellenza ai danni proprio della società senigalliese cheora ha presentato ricorso al Coni.

"Ci stiamo preparando a disputare un campionato di Promozione ma per il rispetto della storia rossoblù e avendo visto che esistono le condizioni, abbiamo cercato di restare in Eccellenza – afferma il presidente della Vigor Senigallia Valentino Mandolini. Vogliamo giocare tutte le carte a nostra disposizione, con azioni anche legali nelle sedi opportune".

Giovedì 30 luglio il Comitato regionale della Figc si era riunito per decidere chi avesse i requisiti giusti per essere riammesso in Eccellenza. A sorpresa l’organo marchigiano aveva cambiato le carte in tavola, relegando la Vigor in terza posizione dietro alle due sfidanti, in barba alle regole finora vigenti, il che ha significato per Vis Macerata e Montegiorgese la riammissione nella categoria, mentre per la società senigalliese la permanenza in Promozione.

"Abbiamo avanzato segnalazioni e reclami al Comitato Marche senza avere soddisfazioni ed ora abbiamo presentato ricorso all’organo di giustizia del Coni, competente per materia per essere riammessi in Eccellenza". Il collegio giudicante, già costituitosi presso il Coni di Roma, ha  fissato l’udienza per il 12 agosto. La Vigor Senigallia sarà rappresentata dallo studio legale Miranda di Cassino, specializzato in diritto sportivo. Il verdetto è atteso per i giorni successivi.

"Abbiamo reagito perchè come società non potevamo accettare la decisione della Figc Marche – aggiunge il presidente Mandolini – ad ogni modo per noi l’ipotesi di un campionato di Eccellenza a venti squadre resta l’ipotesi migliore. Con la Sambenedettese ammessa al campionato di Eccellenza, si arriva a 19 squadre per cui la cosa più logica sarebbe quella di completare il girone unico portandolo a 20, evitando così turni di riposo e sfasamenti nelle giornate".

Delusione tra i tifosi che si sentono presi in giro e tra i vertici della società che sostengono di pagare così la vicenda Bartocetti. Intanto, polemiche a parte, sono iniziati gli allenamenti preparatori: a questo punto la Promozione sembra sempre più vicina.

di Carlo Leone