Si è svolta nella mattinata di sabato 1 agosto la presentazione ufficiale del Comitato Promotore "Roberto Mancini Sindaco per Senigallia" costituitosi nei giorni scorsi proprio in vista della tornata elettorale che vedrà impegnati i cittadini senigalliesi per il rinnovo della giunta comunale e del suo primo cittadino.

Nell’insolita ma significativa location della Pescheria del Foro Annonario, agli occhi di diversi curiosi e sostenitori, il candidato alla carica di Sindaco Roberto Mancini ha ilustrato le finalità, le strategie e l’eterogeneità del gruppo che lo sostiene e che si dà una sintesi con questo progetto che vuole riunire il centro-sinistra e compattarlo visti anche i risultati delle recenti tornate elettorali amministrative, comunali e provinciali.

Apprezzamenti per il candidato Roberto Mancini sono venuti dagli esponenti che ne hanno elogiato la coerenza del progetto futuro col passato lavoro consiliare, che "di sicuro – afferma il portavoce Carlo Massacci – lo porterà lontano fino al traguardo".

"Ci sono segnali molto positivi intorno a questo comitato e a questo progetto – sostiene Mancini – e continue adesioni che ci fanno ben sperare per il futuro: questo gruppo può vincere le elezioni e lo farà perchè è l’unico che può dare alla politica senigalliese quella svolta di cui tanto ha bisogno, non solo nella gestione della città, ma anche e soprattutto nel rapporto tra cittadini e Comune".

Il Comitato promotore è composto da:
– Giulia Torbidoni, giornalista de Il Manifesto;
– PierCarlo Puerini, ex socialista, punto di riferimento per la sinistra senigalliese;
– Rinaldo Fanesi, segretario della camera del lavoro, ex esponente dei Ds di Ancona;
– Patrizia Confalonieri, che con Giulia Torbidoni è l’unica del comitato a non avere una vera esperienza politica ma che si muove per passione;
– Stefano Giuliodoro, operatore sociosanitario per le dipendenze;
– Giuseppe Cuicchi, esponente del Prc;
– Stefano Livi, docente, ex Ds;
– Carlo Massacci, ex segretario Ppi;
– Andrea Bacchiocchi, ex capogruppo Margherita.
Questi ultimi tre nomi erano nel gruppo che ha costituito il Pd e che poi hanno lasciato perchè non trovavano risposta alla loro idea politica. "Ed è proprio questo che ci differenzia dagli altri, continua il candidato Mancini: il fatto che nel Comitato nessuno fa il politico per professione, ma sono tutti mossi dalla volontà di cambiare la situazione locale, nella partecipazione, nell’informazione e nel dialogo coi cittadini, nella gestione delle risorse cittadine".

Il programma verrà definito dopo una campagna di ascolto – è questa la prima iniziativa sul campo – dei cittadini che porterà atraverso anche dei questionari a capire le reali esigenze degli elettori. "Un programma che – fanno sapere – si distinguerà per esser formulato dal pubblico, mosso dall’interesse collettivo e non da quello privato come finora, almeno per quanto riguarda urbanistica e mobilità, si è contraddistinta la politica senigalliese". Il riferimento è esplicitamente rivolto al caso Sacelit, al parcheggio ex Gil, alla complanare e alla terza corsia.

Un cenno anche alla questione lavorativa e allo sviluppo del territorio, entrambe questioni che il comitato ha posto come centrali, questioni che servono per dare una risposta anche alla crisi economica dalla quale faticosamente si sta cercando di uscire. "Uniti, nell’interesse pubblico" fanno eco i sostenitori.

di Carlo Leone