Scapezzano torna a far parlare di sè: come ogni anno l’appuntamento da ben XIII estati si rinnova e diventa sempre più coinvolgente. Dal 31 luglio al 2 agosto c’è la Festa della Castellana, rievocazione storica del borgo organizzata fin dal 1997, che affonda le sue radici in epoche ben più lontane.

Tutto è pronto per l’edizione 2009 della Festa che quest’anno prevede due novità. La prima è la serata del convivio, una cena per tutti i ex-residenti o i nati a Scapezzano, dopo la quale verrà loro consegnato una pergamena di cittadinanza onoraria. La seconda novità è la gara itinerante di tiro con l’arco grazie alla partecipazione dell’Associazione Arcieri del Leone di S.Marcello durante la quale si sfideranno sessanta arcieri disposti su tutto il borgo di Scapezzano.

Ma la Festa della Castellana che riempirà l’estate con il suo sapore medievale non è solo questo: l’allestimento dell’accampamento, i giochi, il gruppo dei falconieri e quello dei tamburini di Jesi, i mercatini degli antichi mestieri, gli stand gastronomici contribuiscono a dare alla Festa quel tocco "del tempo che fu". La rievocazione storica, con i costumi del 1300, ricorda il momento della nomina a signore del castello di Scapezzano del capitano Masseo de’ Cavalcanti de Pistoria da parte del vescovo Ugolino sotto l’ordine del cardinale-guerriero spagnolo Gil Alvares Carrillo de Albornoz nel luglio del 1355.

La festa della Castellana, organizzata sin dal 1997, a cura del circolo Arci e Acli di Scapezzano col Centro sociale e il gruppo dell’oratorio, vedrà la conclusione domenica 2 agosto con il palio dell’oca, il corteo storico per le vie del borgo e lo spettacolo pirotecnico.

di Carlo Leone