Non sembra avere ancora pace l’estate per la Vigor Senigallia, visto l’avvicinarsi del periodo di preparazione e quello, meno sportivo, dei ripescaggi. Un sistema praticamente "a cascata" potrebbe sancire il ritorno automatico in Eccellenza della squadra rossoblu oppure confermare la sentenza arrivata dopo i playout e condannarla ad una stagione in Promozione.

La nuova possibilità che la società si trova davanti è data appunto da un sistema a cascata per cui le squadre delle categorie superiori che vengono ripescate lasciano spazio per altri team che premono per risalire la scala. Ora, considerato come molto probabile il ripescaggio della Civitanovese nel campionato di serie D per la stagione 2009/10, la Vigor ha rimesso in moto le ruote (mai state ferme in realtà) e guarda con attenzione la decisione del Comitato Regionale LND che deve valutare le documentazioni che le varie società interessate consegnano.

In lizza per il posto che si dovrebbe liberare in eccellenza ci sono Montegiorgese (dal campionato di Promozione, 1^ nella graduatoria delle Non-promosse, ovvero chi ha fatto i play-off ma poi non è stato promosso nella categoria superiore), Vis Macerata (che ha battuto nei play-out la Vigor Senigallia ma in campionato è arrivata dietro i rossoblu) e appunto la Vigor, che con la Vis si contende il primo posto nella graduatoria delle retrocesse, altra categoria da cui si potrebbe attingere per riempire il posto vacante.

Il contenzioso che sta nascendo tra le tre squadre vogliose di Eccellenza ha origine in due comunicati della Figc, solo in apparenza in contradditorio tra loro: il primo, datato dicembre ’08 (n° 93) prevede che ad essere ripescata in caso di posto libero per la stagione 2009/10 sia la prima squadra della graduatoria delle non-promosse.
L’altro comunicato, invece, datato luglio 2009 (n° 3) fornisce indicazione sui criteri di ammissione data la straordinarietà della situazione che ha visto retrocedere numerose squadre marchigiane. In quest’ultimo comunicato ufficiale si prevede perciò che, in applicazione del criterio di alternanza, si proceda a reintegrare la squadra al primo posto nella graduatoria delle retrocesse.

Ovviamente Vigor Senigallia e Vis Macerata si ritengono ognuna meritevoli del primo posto. Ma mentre la Vis non sembrerebbe avere nessun dato che possa darle ragione, la Vigor vanta il miglior piazzamento rispetto alla rivale proprio in campionato (nella stagione regolare fa riferimento il comunicato ufficiale) per cui sembrerebbe avere una possibilità in più.

Qualora lunedì 27 il Comitato Regionale dovesse esprimersi in favore delle non-promosse, la Montegiorgese tornerebbe in Eccellenza, lasciando a bocca asciutta Vigor e Vis. Nell’altra ipotesi andrebbero poi valutate le posizioni delle due squadre pronte a darsi battaglia.
La complicata vicenda infatti sembra tutt’altro che risolversi dopo l’entrata in scena delle istituzioni (le Province di Macerata e Ancona, il Comune di Macerata): manca all’appello il sindaco di Senigallia, per ora irraggiungibile ma sostituito dall’Assessore allo Sport Gennaro Campanile, disponibile per appoggiare la causa vigorina.

Sicuro il Presidente Rossoblu Valentino Mandolini il quale afferma che “In Eccellenza c’è un posto per un ripescaggio qualora la precedenza venisse data alla graduatoria delle squadre retrocesse, la Vigor Senigallia sarebbe al primo posto. E questo secondo i requisiti e i parametri richiesti dal regolamento varato dalla Figc Marche, mentre la Vis Macerata è seconda. Nel caso invece i ripescaggi iniziassero dalla graduatoria delle formazioni non promosse dalla Promozione, allora il primo posto sarebbe del Montegiorgio”.

Comunque vada tutte le squadre hanno già annunciato battaglia a suon di ricorsi, promesse che assumono i toni di minacce e che rischiano di spostare la vicenda dal piano sportivo a quello politico.

di Carlo Leone