Senigallia piange il giovane Matteo Brignone: sono tante le testimonianze di affetto e cordoglio per la morte del 18 enne che improvvisamente martedì 21, intorno all’una di notte, ha perso la vita colto da un malore, con tutta probabilità un aneurisma cerebrale.

La notizia del ritrovamento del corpo senza vita nella sua cameretta da parte del papà Mario, da poco presidente del Rotary Club di Senigallia, ha subito fatto il giro della città e in poche ore via Cavalieri di Vittorio Veneto s’è trasformata in un via vai di amici e conoscenti che si stringevano attorno al dolore della famiglia: oltre ai genitori Matteo ha lasciato anche due sorelle, Beatrice e Francesca.

Subito anche su Facebook s’è sparsa la voce e numerosi sono stati gli scritti di affetto lasciati sul suo spazio virtuale: "Brigno sarai sempre con noi". Su Youtube, il servizio di video casting è comparso intanto il video su una delle esibizioni musicali del gruppo di Matteo, lui era il chitarrista.

Sull’autopsia svolta in queste ore ancora non trapela nessuna notizia, ma il malore che ha colto il giovane sembra proprio essere stato un aneurisma cerebrale, cioè una malformazione delle arterie del cervello. Malattia difficile da individuare e infatti Matteo, che conduceva una vita sana, all’insegna dello sport che praticava regolarmente – era rientrato dopo una partita a calcetto – non sapeva di come sarebbe finita. Nessun segnale che potesse far intuire qualcosa.

Sabato 25, alle 9 i funerali presso la Chiesa Santa Maria della Neve, dove due settimane fa si era appena pianto per il rito funebre di Riccardo Principi.

di Carlo Leone