Giovedì 4 ottobre 2007, presso l’Auditorium San Rocco, si è svolto un incontro tra i responsabili del CIR33, il consorzio che gestisce la raccolta differenziata dei rifiuti nel territorio del Comune di Senigallia, ed alcuni rappresentanti delle associazioni che operano nella zona. Tale iniziativa ha individuato come fulcro tematico l’esposizione della situazione corrente in materia di differenziazione e smaltimento dei rifiuti, nell’ottica dell’imminente cambio di direzione che diventerà realtà effettiva a partire dal prossimo mese.

In qualità di responsabile del Servizio Informazione del consorzio CIR33, Paolo Santinelli ha descritto lo stato attuale della raccolta differenziata in Italia, notoriamente in ritardo rispetto alla media di altri paesi europei ma con segnali di miglioramento. Scendendo nello specifico della realtà locale, Santinelli ha chiarito quali siano i vantaggi di una raccolta dei rifiuti “porta a porta” (così è definito il metodo che da novembre diventerà obbligatorio su tutto il territorio comunale) rispetto alla raccolta stradale, ovvero quella che è stata finora adottata: non si tratta solo di valutare i risultati effettivi secondo criteri di miglior riuscita, ma di modificare i comportamenti dei cittadini, andando ad intaccare anche le abitudini individuali più radicati nella routine. In questo modo, si ottengono  una maggior responsabilizzazione e un coinvolgimento più capillare nella gestione del problema dello smaltimento dei rifiuti.

A tale proposito, Santinelli ha insistito particolarmente sull’importanza dell’azione di sensibilizzazione che le diverse associazioni possono esercitare attraverso i propri membri: più che l’imposizione “dall’alto” di obblighi puramente formali, è utile la diffusione di informazioni in modo puntuale e capillare, nonché la formulazione di richieste e quesiti che possano essere rivolti al Consorzio stesso o all’amministrazione comunale, nell’ottica di un miglioramento costante del servizio erogato.

L’assessore Mangialardi, presente in sala, ha valutato positivamente l’interesse manifestato dall’uditorio su problemi specifici e particolarmente critici (opportunità o meno di un’ordinanza comunale che limiti il numero di bottiglie di plastica in vendita negli esercizi commerciali senigalliesi, redistribuzione dell’onere dello smaltimento dei rifiuti nell’ambito della filiera produttiva, passaggio da tassa sui rifiuti a “tariffa” e conseguenti riscontri da parte dell’utenza, posizionamento dei dispositivi di raccolta all’interno delle aree condominiali), in quanto segnale di sensibilità e coinvolgimento diretto, oltre che di un certo grado di lungimiranza da parte dei partecipanti.

Santinelli ha poi risposto sinteticamente ad alcune questioni sollevate dal pubblico in merito ad alcuni aspetti particolarmente tecnici, rimandando, per chiarimenti più circostanziati, alle assemblee che si terranno quartiere per quartiere nei prossimi giorni.

Al termine dell’incontro, Simone Cecchettini, presidente del CIR33, ha ricordato come ogni provvedimento che miri alla soluzione di un problema complesso come quello dello smaltimento dei rifiuti, oltre che richiedere un serio impegno da parte dell’amministrazione cittadina, non può prescindere dalla reimpostazione dei comportamenti individuali e dall’abbandono delle abitudini scorrette acquisite in passato: senza tale presupposto, qualunque iniziativa è destinata a lasciare inalterata la situazione corrente, con conseguenze pesanti sulla vivibilità del territorio senigalliese.