Torna ad Ancona, dopo l’indimenticata mostra del 1975, il Miserere di Georges Rouault (Parigi 1871-1958), la suite incisoria in 58 tavole originali che tocca esiti di straordinaria tensione etica e rappresenta l’apice della sua opera. Non a caso è stato definito i più grande interprete dell’arte sacra del Novecento. Da giovane era stato restauratore di antiche vetrate delle cattedrali gotiche e questo influenzò certamente il suo stile del tutto autonomo, rendendo il suo lavoro difficilmente iscrivibile a qualsiasi corrente artistica a lui contemporanea.

Le tavole tracciano due temi di fondo quello religioso e quello profano, che si intrecciano e si intersecano l’uno legato alla vicenda del Cristo sofferente e l’altro dedicato alla vicenda umana, al pellegrinaggio di dolore sulla terra, reso ancora più tragico dalla guerra. Si tratta di un racconto straordinariamente coinvolgente, amplificato, ma mai moralista, delle condizioni dell’umanità. L’uomo che Rouault ritrae nel Miserere è un uomo solo, un uomo prostrato, un uomo stanco, un uomo addolorato, un uomo dal grido silenzioso e dalla dignità rubata.

La parrocchia del Porto di Senigallia organizza una visita guidata alla mostra domenica 7 ottobre, con partenza in autobus alle 15 dal piazzale dello Stadio e rientro alle ore 20. Prima della visita alla mostra, ci sarà una visita guidata al Duomo di San Ciriaco. Costo complessivo: 15 euro.

Per informazioni, Parrocchia del Porto, tel. 071 64226 – 335 595 2418 (disponibili 20 posti).