L’Osimana batte una Vigor Senigallia alle prese con defezioni importanti e aggancia la vetta del campionato di Eccellenza, dove trova la Pergolese, sua prossima avversaria. Niente male per una matricola che, grazie al peso specifico dell’esperienza di molti elementi nuovi di zecca vestiti di giallorosso nel corso dell’estate, è riuscita a inanellare un avvio davvero brucíante, senza dover pagare il cosiddetto scotto del noviziato al campionato.
Tutto è bene quel che finisce bene (o che comincia, dipende dai punti di vista), d’accordo; ma anche ieri (Osimana – e perla terza volta su quattro partite di torneo giocate fin qui – non si è fatta mancare la partenza ad handicap, concedendo all’avversario di turno l’ormai tradizionale vantaggio iniziale. Con la conseguenza di mettere la partita tutta in salita.
Una salita, però, che poi brillantemente è stata superata, come era già successo con Vis Macerata e Urbino.
Come a dire: le cose più dífficili sembrano andare a enio agli osimani. L’inizio dei padroni di casa, in un derby che mancava da lungo tempo, non è brillante, ma anzi contratto e nervoso. Ne approfittano subito gli ospiti, che non si fanno ovviamente pregare per sfruttare al meglio una indecisione di Malavenda: l’ex jesíno si lascia soffiare un innocuo pallone da Camilletti, che davanti a  Ruspantini non perdona, 0-1.
L’Osimana cerca di riordinare le idee per lanciare il contrattacco, ma ci vuole qualche minuto prima che il motore accenni finalmente a ingranare. I giallorossi crescono piano piano e cominciano a produrre qualche buona trama; poi, a una manciata di minuti dal termine della prima frazione, arpionano il pareggio. E il  solito Cercaci, giocatore di grande qualità, che raccoglie un assist di Capriotti e lascia partire un destro preciso: non c’è scampo per il proteso Memè ed è 1-1.
Il quadro psicologico dell’incontro si capovolge e nella ripresa l’Osimana parte subito forte. Quattro minuti e Cercaci lancia Tomassini in area, Morbidelli lo mette giù ed è rigore: Tomassíni trasforma per, il 2-1. L’Osimana continua a spingere e Langiotti trova la via della terza rete, ma l’arbitro annulla per fuori gioco.
Poi è la Vigor a sfiorare il pari prima con Candelaresi che timbra un clamoroso palo e poi con Nobilini, il cui tiro fa la barba al montante. Quindi, sul filo di lana, è Tomassini a mancare di poco il bis personale. Osimana in vetta con la Pergolese. E domenica prossima c’e proprio Pergolese-Osimana.

di Vittorio Vecchini
dal Corriere Adriatico