Wladimir Matesic chiude il pregevole Festival Internazionale Organistico di Senigallia
Pubblico caloroso e organizzazione accurata
Si è chiuso con l’ottimo applaudito concerto di Wladimir Matesic, il 6° Festival Internazionale Organistico “Città di Senigallia” che ha registrato il pieno a tutte le 8 serate in cartellone da luglio, arrivando alle 2.500 presenze.Giovedì scorso, 23 agosto, nella chiesa di Santa Maria delle Neve a Senigallia, l’organista di Bologna ha regalato una serata assolutamente emozionante al pubblico ancora una volta numerosissimo e caloroso che ha riempito ogni angolo della chiesa. Apprezzate soprattuttol’esecuzione della <titanica Sinfonia n.6, op.42 in sol di Widor e la capacità di trasformare lo strumento a disposizione in organo romantico> ha fatto notare Federica Iannella, organista a sua volta e responsabile delle scelte artistiche del Festival di Senigallia. Il bilancio di questa 6° edizione è più che soddisfacente sotto diversi punti di vista. Eccellente il livello artistico, sempre più consolidato e attento a coniugare qualità degli interpreti, programma, caratteristiche dello strumento (il Pinchi opus 422 realizzato appositamente per il Festival dall’omonima ditta di Foligno) e esigenze del pubblico. Tra i fattori fondamentali della riuscita ci sono senz’altro la partecipazione del pubblico che ha risposto in maniera calorosa sorprendendo gli stessi artisti ospiti e il Comitato organizzatore, altrettanto lodato. <Per me questi sono i risultati più grandi – ha spiegato Iannella, ringraziando tutti pubblicamente giovedì sera – il calore del pubblico e la passione e la cura di tutti quelli che lavorano intorno e per il Festival, senza i quali questa manifestazione non ci sarebbe: Comitato, il parroco, la Fondazione Uccellini-Amurri costituitasi appositamente>. Passione e impegno <senza prospettiva di incassi, a fondo perduto> sottolinea Iannella, rilevando la gratuità degli appuntamenti. In 6 anni, il Festival Internazionale Organistico “Città di Senigallia” si è conquistato la stima a livello internazionale e oggi riceve continue richieste da parte di organisti da tutto il mondo. Ha inoltre aperto una grande possibilità non solo agli appassionati, ma anche ai futuri professionisti dello strumento che studiano organo, permettendo loro di ascoltare professionisti di altissimo livello e prestigio internazionale senza doversi necessariamente spostare in altri centri. Un punto di riferimento importante per Senigallia e le Marche. In questo senso, <cercheremo di dare sempre più spazio ai giovani> garantisce il Maestro Federica Iannella.Il cartellone a cura del Maestro Federica Iannella e promosso dalla Fondazione Uccellini-Amurri che si è costituita di recente appositamente per sostenere il Festival e iniziative di diffusione della musica per organo, ha visto il pubblico incontrarsi nella chiesa di Santa Maria della Neve (nota come chiesa del Portone) ogni giovedì, dal 5 luglio fino al 23 agosto.
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