Nel secondo anniversario della morte di Maria Nilde Cerri, si completa l’iter di un progetto a cui lei ha lavorato con tenacia e coraggio.
Domenica 24 giugno alle ore 18.30, s’inaugura la Comunità Alloggio per persone con disagio psichico che non si chiamerà più Casa del Rosciolo ma verrà appunto intitolata a Maria Nilde Cerri.
"Un momento felice" lo definisce il Sindaco Luana Angeloni "Un progetto in cui hanno lavorato in tanti, dal pubblico al privato.Una sinergia tra Comune, Casa Protetta per Anziani, l’ASUR 4, la Cooperativa Sociale H Muta, le Associazioni Primavera e A.N.F.F.A.S.La strada è stata lunga e complicata perchè abbiamo voluto che da subito facesse parte della Rete dei servizi sanitari regionali per la Malattia mentale"
"La Comunità Alloggio di Via Camposanto Vecchio, fornirà una risposta alle famiglie di persone con disagio psichico ma con un discreto livello di autosufficienza" prosegue il Direttore dell’ASUR Maurizio Bevilacqua "sarà di tipo familiare, accogliente, per preparare le persone verso l’integrazione sociale".
La struttura, unica nel suo genere, potrà accogliere in questa prima fase sperimentale 8 persone, a cui si aggiungeranno altre 6 nella seconda fase, per un massimo di 14.L’immobile, di proprietà della Casa Protetta, è stato ristrutturato grazie a risorse proprie delle cooperative interessate ed al contributo del Fondo Sociale Europeo per circa 100.000 euro, nonchè dal contributo del Comune di Senigallia che ha rinunciato agli oneri di urbanizzazione per circa 35.000 euro.
Alla Comunità Alloggio saranno presenti 6 educatori, 5 operatori socio sanitari e la supervisione del Dipartimento di Salute Mentale.
Ma quello che rende unico il progetto sono i 5000 ettari di terra messa a disposizione dalla Casa Protetta su cui si sperimenterà l’attività agricola.

Maria Pettinari