Su invito dei Padri Francescani, che operano come cappellani nel locale ospedale, è stato presentato presso la Chiesa di San Giovanni Battista di Pesaro il volume di Fabio Ciceroni e Paola Polverari "Una vita per la vita", dedicato al dott. Alfonso Federico Pagliariccio, primario chirurgo dell’ospedale di Corinaldo dal 1961 al 1980, presente il figlio Gabriele, medico chirurgo, operatore dell’Associazione "Mato Grosso" attiva in Ecuador e Cile, e gli autori stessi che così si sono espressi: "Grazie alla sua profonda, acutissima fede, riusciva ad annullare se stesso per prodigarsi verso gli altri e in favore specialmente della vita nascente (ha fatto nascere più di 20.000 bambini)".
Tra le testimonianze scritte, rilasciate dai molti che egli aveva curato, in una si legge: "Non so cosa facesse di straordinario il dottore, so che faceva in maniera straordinaria quello che era ordinario". "Era un medico che non percepiva denaro, quello che gli regalavano lo dava ai poveri. Era sempre presente in ospedale anche di notte".
Il dott. Gabriele Pagliariccio ha sottolineato: "Mio padre non curava solo la malattia, ma il paziente. Si preoccupava della persona: cercava per lui il lavoro, lo aiutava economicamente. Oggi, in Italia il sistema sanitario nazionale, pur tra tante imperfezioni, garantisce a tutti assistenza, così non è in molte altra nazioni, dove occorre pagare ogni prestazione. E’ per questo che sono sorte associazioni di medici che dedicano del tempo libero a strutture ospedaliere, soprattutto nell’America latina: gli ospedali sono sostenuti dai volontari e non dallo stato. Cerchiamo di dare delle prestazioni a persone che non potrebbero mai pagare".
E’ stata infine ricordata con apprezzamento la famiglia Pagliariccio che ha sacrificato le sue esigenze di presenza del dott. Alfonso per il bene degli altri.

Ilario Taus
Addetto stampa del Comune di Corinaldo