Giugno 2007, conclusione dell’anno scolastico. All’Istituto professionale alberghiero Panzini di Senigallia la ciliegina sulla torta; una torta ripiena di tanti progetti, attività, scambi, visite di istruzione. E questa ciliegina è un importante progetto che si è realizzato nell’istituto: "Buono, sano, rispettoso", approvato e cofinanziato dalla Provincia di Ancona nell’ambito del progetto di "Comunicazione ed educazione alimentare".
La denominazione attribuita al progetto, "Buono, Sano, Rispettoso", ha inteso sottolineare la forte interdipendenza tra alimentazione, ambiente e salute: cibo buono, sano e rispettoso dell’uomo e dell’ambiente, che solo un’agricoltura altrettanto "Buona, Sana e Rispettosa", come quella biologica o biodinamica, può produrre.
Il progetto, coordinato dai professori di scienze dell’alimentazione Marco Ferretti, Gigliola Perlini e Aldino Sassano, è stato realizzato tra marzo e maggio 2007, ha coinvolto sei classi e nove docenti in un prima fase che vedrà la prosecuzione nel prossimo anno scolastico con una più ampia partecipazione di alunni di altre classi.
Nello specifico l’iniziativa si è articolata in modi differenti a seconda delle classi:
– La classe 1C alb, si è occupata di conoscere le abitudini di vita e di lavoro nella tradizione delle nostre campagne, attraverso interviste a nonni e bisnonni (in video e con questionario). Ha partecipato, inoltre, alla visita del Museo della Mezzadria di Senigallia e ad una Fattoria che utilizza il metodo dell’agricoltura biologica.
– La classe 2L alb, ha approfondito gli aspetti agronomici e la ricaduta sull’ambiente e sulla salute dell’agricoltura tradizionale e quella odierna con metodo biologico, occupandosi, in particolare, di alcune produzioni della nostra Provincia, recentemente riscoperte e valorizzate, quali il "mais a otto file" e la cicerchia. La classe ha partecipato anche all’incontro con un esperto dell’Istituto Mediterraneo di Certificazione per il Biologico (IMC), alla visita al Museo della Mezzadria di Senigallia e ad una Fattoria Didattica che utilizza il metodo dell’agricoltura biologica.
– La classe 4E alb, si è occupata del percorso storico dell’alimentazione marchigiana dall’Unificazione ad oggi e degli aspetti normativi e nutrizionali dell’agricoltura del metodo biologico, considerandone anche la ricaduta sull’ambiente e sulla salute. La classe ha partecipato anche all’incontro con un esperto dell’IMC.
– La classe 2A alb, ha coltivato nella serra dell’istituto piante aromatiche ed officinali con metodo biologico. Inoltre ha incontrato un esperto di produzione di piante aromatiche ed officinali con metodo biologico. Le piante poi sono state messe in vendita per contribuire alla realizzazione del progetto.
– La classe 1L alb, ha affrontato il tema degli aspetti botanici, dei principi attivi degli usi alimentari delle piante aromatiche ed officinali, in particolare di quelle coltivate nella nostra serra. La classe ha partecipato all’incontro con un esperto di produzione di piante aromatiche e officinali con metodo biologico.
– La classe 3B cuc, ha studiato il modello alimentare marchigiano, attraverso la raccolta di ricette tradizionali, la proposizione di piatti della tradizione e la determinazione del loro profilo calorico e nutrizionale.
La presentazione del progetto è avvenuta attraverso una pubblicazione e un video.
A conclusione del progetto un incontro conviviale, che si è svolto il 5 giugno scorso, dove sono stati riproposti alcuni piatti della tradizione marchigiana rivisitati e si sono utilizzate le piante aromatiche che gli alunni hanno coltivato nella serra dell’istituto; hanno partecipato alla manifestazione oltre al dirigente scolastico, gli alunni e i docenti anche i nonni che con i loro ricordi hanno contribuito alla buona riuscita di tutto il progetto.