Gli ennesimi episodi teppistici dell’altra notte sulla spiaggia hanno scatenato la reazione dei titolari degli stabilimenti balneari senigalliesi che chiedono a gran voce maggiori tutele da parte dell’Amministrazione comunale e, soprattutto, maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.
Nella notte di domenica, i vandali si sono divertiti a scardinare ombrelloni, sfondare porte, vetrine e distruggere giochi per bambini
"La situazione è insostenibile – affermano i titolari degli stabilimenti balneari della zona centrale – perché sulla spiaggia continuiamo a trovare di tutto: da vetri rotti ad escrementi. A riguardo esiste un preciso regolamento di fruizione delle spiagge fatto dal comune di Senigallia e dal demanio che viene continuamente ignorato. E ai trasgressori nessuno dice niente".
"Va inoltre detto che determinati regolamenti dovrebbero essere rispettati da tutti. Invece, nonostante i vari divieti, i locali continuano a servire drink su bottiglie e bicchieri di vetro che poi vengono spesso rotti e gettati sulla spiaggia".
Questa mattina è stata presentata ai carabinieri della locale Compagnia denuncia contro ignoti per gli ultimi atti di vandalismo ma, i bagnini, ritengono che non permetta di cambiare la situazione.
"Senza maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine – insiste Stefano Cavallari, titolare dei bagni Sole Blu assieme ai colleghi bagnini della zona rotonda/ponte rosso – e senza un’azione forte dell’Amministrazione comunale si continuerà così tutta l’estate. E non è una gran prospettiva".
Insomma un appello forte per tentare di uscire da spiacevoli ma ripetuti disagi per i titolari degli stabilimenti balneari che, nel frattempo, continuano a subìre ingiustamente.