L’impresa era di quelle ardue da compiere, andare ad Ozzano per provare ad allungare una serie messa in pericolo con la sconfitta in gara l.La GoldenGas però non riesce a centrare la missione e finisce per cedere 92-63 ad un PentaGruppo davvero cinico e quadrato capace di fare la differenza sin dai primi minuti di gioco e così la squadra di Bianchi è costretta alla retrocessione. A Senigallia non è bastato il solito straripante Raminelli per avere la meglio con l’altro astro della partita Pagliari che ha preso per mano i padroni di casa nei momenti importanti del match. Pronti via ed il protagonista è Barbieri che nei primi 5′ di gioco segna 6 punti e porta Ozzano sull’8-4. Servono la schiacciata di Raminelli ed i punti da fuori di Filattiera per restare a contatto (14-10) ma le bombe di Coronini e Pagliari scavano alla fine del primo quarto un solco di 6 punti (22-16) che spaventa Senigallia. Ad inizio, secondo quarto comincia il Pagliari show con i punti del numero 15 locale che valgono il 27-18. Ancora Filattiera insieme a Raminelli riportano le distanze sul – 4 ma la freddezza dei ragazzi di Fucà sono glaciali ai liberi ed Ozzano brucia la difesa marchigiana nel finale di primo tempo confezionando il 41-30 con cui si va negli spogliatoi. Al rientro in campo la musica non cambia di una nota ed Ozzano viaggia quasi a velocità doppia. Tra i locali ci si mette anche Liburdi a tirare la Carretta e la GoldenGas affonda 47-32 al 25′. Radovanovic non vuole alzare bandiera bianca e prova a suonare la carica ma il sussulto ospite accorcia le distanze senza ricucirle (48-38) con Pagliari che nell’ultimo minuto del periodo mette ìn ginocchio il gruppo di coach Bianchi. L’ultímo, quarto diventa così pura formalità con Pagliari che ricomincia dove s’era fermato (bomba per lui del 67-47) e Carretta che dal perimetro rincara la dose. Proprio Carretta si fa carico dì seppelire la GoldenGas al 37′ sotto 25 punti di distacco (79-54) e per Senigallia il sogno B 1 finisce qui.

da Il Messaggero