Come sarà l’alba di domani?
di Audi Carol
“Tutto quello che ho fatto finora…tutto quello per cui ho lottato, per programmare il mio futuro…è stato tutto inutile, noi non avremo nessun futuro!“
Davvero inquietante questa frase, vero carissimi ciccini rosa?
Io aggiugerei anche un brrrrr agghiacciante, non c’è male come previsione per il nostro prossimo avvenire…
Ma che tristezzaaaa!
Va bene, procediamo un po’alla volta, per gradi…
Innanzi tutto buongiorno a tutti, miei carissimi ciccini rosa, bentornati all’appuntamento settimanale con il Giovedì in Rosa!
Che emozione ogni settimana…
Non sto scherzando, dico sul serio, qualche volta ci riesco ad essere seria, che fate non ci credete?
Eheheheh…come fareste senza la mia risatina sarcastica, ma soprattutto come farebbe Audi Carol a rallegrarsi in mezzo a questo triste scenario di sciagure, di sventure e di cataclismi mondiali!
OK avete vinto…voi spiego tutto, (anche se mi piace un sacco essere misteriosa).Allora.
Avete visto il film di martedì sera?
Ma sì, quello …come si chiama…All’alba del giorno dopo o giù di lì…
Rassicurante, diciamo che è molto adatto… si abbina benissimo agli incubi che tutti noi abbiamo (segretamente ma che non abbiamo il coraggio di confessare a noi stessi), come dire, ci sta eccomeeee!
Come al solito la protagonista di tutte queste orribile sciagure, è l’America…Noi, piccoli piccoli, lo stivaletto che appena si vede dalle telecamere dei cosi, dei satelliti…insomma, che fine facciamo noi,…e chi lo sa?
Grandi tornadi su Los Angeles…un’onda spaventosa che sommerge New York…e per fortuna che ci sono i grattacieli, almeno sul tetto uno spiraglio di salvezza la possiamo trovare…E poi?
All’improvviso ….l’era glaciale.
Turto si trasforma in ghiaccio, temperature a meno cento gradi sotto zero, l’occhio del ciclone che trasforma tutto in gelo gelo e gelo, guardacaso è a New York…Ma poi, mi viene in mente una domanda…ma potrebbe realmente accadere tutto questo?
Hanno ragione i giovani a pensare che tutto è inutile, che non serve a niente studiare e affannarsi sopra i libri, che non serve a niente e a veramente un bel niente mettere da parte i soldi per un futuro che non esiste?
Beh, i nostri risparmi verrebbero realmente congelati, su questo non c’è dubbio!
Battutina babbeina, lo so, potevo riparmiarvela, ma sapete…io non so cosa pensare, in fondo si tratta di un film, ma un pò di verità, secondo me…sì che c’è…
Lo so, domani non ci sveglierempo annaspando (glub) tra le onde di un oceano d’acqua, non ci troveremo il ghiacciaio come vicino di casa, nè tantomeno verremo travolti da un uragano violentissimo che ci scompiglierà la nostra pettinatura fresca fresca di parrucchiere…
Domani forse no, ma la natura, come tutti potete constatare, sta cambiando e noi, a questo punto che possiamo fare ?
C’è una frase che mi ha colpito molto.
Il Presidente degli Stati Uniti, ovviamente l’attore che in questo caso recita la parte nel film in questione, chiede scusa alla nazione…Perchè?
Per aver dimenticato che l’uomo non può comprare tutto, che la natura noi non la possiamo regolare…che se il mondo si arrabbia non non possiamo fuggire…a meno che non abbiamo una navicella spaziale nascosta nel garage…
Insomma, perchè tanto arrabbiarci con la sanità che non è in grado di assicurare le pensioni ai giovani di oggi…se le cose dovessero andare come nel film, se dovessimo realmente andare incontro ad una nuova era glaciale…beh, cominciamo a compare l’attrezzatura da sci e teniamola in soffitta!Come sono sadica oggi…
Miei cari ciccini…cosa dobbiamo pensare noi?
C’è chi dice che dovremo andare incontro ad una siccìtà, c’è chi dice che saremo inondati dagli oceani e non ci saranno più terre emerse, c’è chi è convinto che ci sarà la guerra nucleare, c’è chi proclama un secondo diluvio universale… e c’è chi prevede l’arrivo di un’era glaciale con mammuth e animali preistorici…
Intanto, viviamo, al meglio possibile…cerchiamo ognuno di noi nel nostro piccolo di non inquinare, di gettare i rifiuti in maniera coerente, sforziamoci di andare daccordo, …la prima guerra che si fa, di solito è dentro le mura domestiche.E’la più facile da tenere a bada, intanto cominciamo da lì, cominciamo da noi.
E cerchiamo, soprattutto, di farci dire da chi capisce più di noi comuni cittadini ignari, cosa ci aspetta nel prossimo futuro.
Un bacio, su con il morale, in fondo non mica la fine del mondo?
(heheheeheheeh…si ride per non piangere).
Audi Carol(Personaggio di Claudia Perticaroli)
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