“E’ deceduto un uomo giusto: Carlo Agri detto Arturo”
Un ricordo di Maurizio Tonini Bossi
Alle ore 6 di ieri mattina è deceduto un Uomo giusto lasciandoci un patrimonio inestimabile di Umana saggezza: CARLO AGRI DETTO ARTURO.
Lo ricordo con commozione, stima, ed Amicizia, quella che sapeva donare a tutti.
L’ho conosciuto nei primi anni ottanta in un contesto politico in cui erevamo su schieramenti opposti; spesso dure erano le contrapposizioni, ma Carlo le stemperava sempre con una pacatezza ed un buon senso disarmanti: il dialogo costruttivo, sereno, che doveva mirare, allora come ora, a costruire benefici comuni, mettendo in secondo piano individualità, e personalismi, erano nel suo innato stile; riflessivo, buono, Uomo di Pace, di grande umiltà ed umanità: questo il Suo stile, nell’impegno politico e Sociale forte, così come nella vita, nella sua Famiglia, nei rapporti quotidiani con tutti.
Non l’ho mai sentito alterarsi, perché serenità e bontà erano profondamente radicate nel Suo Animo nobile.Ho avuto da Lui gli insegnamenti etici di un Padre, ed è nata tra noi, inevitabilmente, una profonda Amicizia.
Ci univa anche una comune passione per la Musica: era una determinante componente del Suo essere, della Sua sensibilità: ad ogni incontro il nostro primo argomento di conversazione era questo: "avrò mai la fortuna di vedere ed ascoltare un’Opera Lirica alla Fenice".Quanto dispiacere ho provato nel deludere le sue aspettative: "… non credo ci siano le premesse perché tu possa essere accontentato, non ci sono capacità di spesa in questo versante e poi.. non so se il nostro Teatro sarebbe adatto "… che peccato ! …. replicava.
Un uomo indimenticabile che non abbiamo perduto, nessuno, perché ha lasciato testimonianze incancellabili del Suo Animo Puro.
Un momento di smarrimento lo proveremo tutti non incontrandolo più lungo il Corso 2 Giugno o nei pressi del Teatro, ma saranno quelli i momenti in cui sentiremo più viva la Sua presenza, perché gli Amici veri non si lasciano mai.
Alla moglie Eleonora, ai figli Catia e Daniele ai nipotini Alessandro e Alessio, a tutti i Suoi parenti le fraterne condoglianze da parte di chi ha avuto il privilegio di essergli Amico: nessun dubbio di esprimere, in questa circostanza, il diffuso sentimento di tutti coloro che hanno conosciuto e stimato, come me, il nostro Carlo.
Maurizio Tonini Bossi
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