Senigallia: Parenti in ansia per la giovane che si è data fuoco in spiaggia
Il dramma di Anna
Seguono con apprensione le notizie che arrivano dàll’ospedale "Bufalini" di Cesena. Sanno che la vita di Anna A. è appesa ad un filo, ma sperano che la 28enne possa farcela, nonostante le gravissime ustioni che hanno interessato oltre il 90 per cento del corpo. Sono i familiari e la sorella di Anna A. che sabato mattina sul lungomare di Marotta ha tentato il suicidio dandosi fuoco sono partiti per Cesena. Nel quartiere di Saline dove vive la ragazza – barista al "Rio bar" di Monterado – i vicini si interrogano ancora su quel gesto disperato, senza una risposta razionale. Anche gli amici più stretti continuano a chiedere delle condizioni di Anna. Una ragazza comunque che non è molto conosciuta in città, come spiega qualche suo coetaneo. Un po’ defilata, chiusa tanto da farla sembrare un po sulle sue. Ma non sarebbe certo questione di carattere, ma di problemi e traumi psicologici anche gravi che le avrebbero lasciato un peso diventato insostenibile. Quello che l’avrebbe spinta sabato a procurarsi una bottiglia di grappa ed una di benzina. Dopo aver bevuto metà bottiglia di liquore, si è cosparsa il corpo di benzina e si e sdraiata in spiaggia, vicino al canneto. Qui ha estratto un accendino e si è data fuoco.
da Il Resto del Carlino
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