Trasparenza, tutela della salute dei cittadini e attenzione alle esigenze di una stagione turistica ormai alle porte: questa la linea d’azione unitaria condivisa dalla Amministrazione Comunale di Senigallia, dagli imprenditori balneari e dalle associazioni di categoria del turismo, e ribadita nel corso dell’incontro svoltosi questa mattina (ieri ndr) nella residenza Municipale.
L’appuntamento è stato organizzato per analizzare la situazione venutasi a creare dopo la fuoriuscita di olio combustibile dalla raffineria Api, avvenuta nei giorni scorsi e che ha portato all’emanazione di un’ordinanza di divieto di balneazione e di pesca.
All’incontro con i rappresentanti degli operatori turistici locali hanno partecipato per il Comune il Sindaco Luana Angeloni, l’Assessore alla Qualità Urbana Maurizio Mangialardi e il Comandante della Polizia Municipale Flavio Brunaccioni.
L’Amministrazione Comunale ha riferito come siano in corso di svolgimento sull’arenile le operazioni di bonifica e di rimozione dei materiali inquinanti da parte della ditta specializzata individuata dalle autorità preposte. Il Comune, attraverso la Protezione Civile, sta monitorando costantemente l’andamento delle operazioni di bonifica, in attesa degli esiti delle ultime analisi programmati per domani (oggi ndr). La speranza è quella di poter arrivare prima del fine settimana alla revoca del divieto di balneazione e pesca, almeno per larga parte dell’arenile senigalliese.
Gli imprenditori balneari e gli operatori turistici hanno ringraziato nei loro interventi l’Amministrazione Comunale per l’impegno profuso durante l’emergenza, sottolineando che in casi come questi è più che mai necessaria un’azione congiunta tra istituzioni e associazioni di categoria allo scopo di tutelare in modo più efficace gli interessi dei cittadini.
In particolare, gli operatori hanno espresso preoccupazione per il fatto che lo svolgimento delle necessarie operazioni di bonifica rischia di rallentare le attività di ripascimento dell’arenile che erano state programmate.
Amministrazione Comunale e operatori turistici hanno anche manifestato la volontà di analizzare con attenzione il grave fatto avvenuto nella raffineria Api per individuarne in maniera precisa le responsabilità e conseguentemente esercitare tutte le strade possibili al fine di ottenere il risarcimento dei danni patiti dalla comunità locale.