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Due esordi italiani al femminile sullo schermo della Piccola Fenice di Senigallia

Programmazione dal 22 al 25 marzo


locandina Ancora film d’essai alla Piccola Fenice di Senigallia. Due i titoli per questa settimana, entrambi italiani, presentati al pubblico marchigiano grazie alle due rassegne di marzo in corso: "La meglio gioventù" e "Storie di donne". Si tratta di due lavori d’esordio di giovani registe particolarmente attive e osservate dalla critica come emblema della migliore espressione dell’humus cinematografico nazionale. Intanto ricordiamo che prosegue anche la rassegna "Ragazzi al cinema" il 24 marzo alle 18.30 e il 25 alle 16.30 e 18.30 con "Spia + Spia. Due agenti armati fino ai denti". Per i cinefili adulti invece, ecco i due film d’essai del mese. Giovedì 22 marzo alle 21.15, sarà proiettato "Manoreè" (per la rassegna Storie di donne / Cinema dai Festival), che ha vinto il Premio Cipputi come miglior film sul mondo del lavoro al Torino Film Festival.
Il 23 marzo alle 21.15 e il 24 in doppio spettacolo alle 20.30 e 22.30 invece, c’è "L’isola" inserito nel cartellone "La meglio gioventù". Quest’ultimo, "L’isola", è l’esordio registico di Costanza Quatriglio (anche sceneggiatrice). Primo lungometraggio a soggetto della trentenne palermitana presentato a Cannes 2003 nella sezione "Quinzaine des réalisateurs". Pellicola di mare, tra riti e antiche professioni (marinai o pescatori?), primi amori, adolescenza, diventare adulti. Molte scene sono girate con camera a mano e con sguardo che osserva, senza raccontare ciò che già si racconta da sé. Tra i meriti della pellicola, le musiche di Paolo Fresu e Dafher Yussef. Tra gli interpreti anche l’autore Erri De Luca.
"Manoreè" è invece un documentario del 2005 realizzato da Daria Menozzi, prodotto da Guido Chiesa e Fabrizio Grosoli per la Fandango, che si affaccia sul mondo sindacale, sulle lotte per i diritti condotte al femminile e in ottica multiculturale. Awa, Rita e Catherine sono infatti tre sindacaliste provenienti dal Senegal, dal Brasile e dalla Malesya. Il documentario si interroga sugli effetti della globalizzazione sul mondo del lavoro, si chiede quali nuove strategie debbano adottare i rappresentanti dei lavoratori per la tutela di diritti in contesti completamente diversi rispetto a pochi anni fa. Daria Menozzi è particolarmente attiva nel campo del documentario e del reportage incentrati su civiltà multietnica, rapporti nord-sud. Tra gli altri lavori, ha realizzato "I diari della Sacher. Storie dell’Archivio Diaristico Nazionale" per la Sacher Film e l’ormai noto "Radio clandestina" di e con Ascanio Celestini.
I prezzi dei biglietti vanno dai 2 euro al di sotto dei 14 anni, 3 euro per gli adulti accompagnatori per quanto riguarda i film per ragazzi. I titoli invece inseriti nelle rassegne come Cinema d’artista e Cinema dai Festival | Cinema dei maestri e Anteprima cinema, prevedono un biglietto d’ingresso di 5 euro, con possibilità di riduzione del 10% per soci FICC e soci COOP.
Info: fenicesenigallia.it, info@fenicesenigallia.it, 393.9567505.
Info biglietteria del teatro 071.7930842

Alessandro Piccinini
Pubblicato Giovedì 22 marzo, 2007 
alle ore 9:50
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