Vivere è un’avventura meravigliosa!\r\n
di Audi Carol
Le migliori idee mi vengono, di solito, sotto la doccia.
L’unico momento in cui riesco a stare in pace, sola con me stessa, massaggiata e coccolata da un dolce getto di acqua calda.. durante questi dieci minuti tutti per me, non voglio, ripeto non voglio essere disturbata, keep out, fuori servizio!
Chi è al lavoro, chi è a scuola, insomma, finalmente sola!
E vi pare poco, amici?
Innanzi tutto, buongiorno a tutti e ben trovati al consueto appuntamento con Giovedì in Rosa!
Mi sembra di essere un’annunciatrice tv (magari…), ma il senso poi è sempre quello, ciccini rosa, sono felice che voi tutti siate sempre qui con me, non vi vedo ma so che ci siete (sto acquisendo poteri paranormali? Forse…).
Allora, la vostra Audi Carol, dopo la sopracitata doccia è qui, in postazione…Che cosa vi racconto oggi?
Beh, vi siete accorti, cari ciccini e care ciccine, che nel calendario, in data di ieri, per la precisione in data 21 Marzo, è arrivata la Primavera!Visto che tempo?
Proprio primaverile, caspita..
Ma a noi non importa del tempo, bello o brutto che sia, andiamo avanti lo stesso, perchè come dice un mio caro amico, un mio idolo, colui al quale spesso mi ispiro…la vita è un avventura meravigliosa!
Avete capito di chi sto parlando, vero?Ovvio, di Peter Pan…
Eh già, siamo in molti a seguire il suo esempio, siamo in tanti a vivere alla giornata e ad apprezzare il gusto dell’attimo fuggente…molti di noi, me compresa, si ostinano a non voler crescere…sarebbe bello rimanere sempre bambini, no?
Però, dico però…Peter Pan ha tredici anni, età adolescenziale, periodo della vita in cui si va in confusione pazzesca…sono le ragazze a crescere prima dei ragazzi, questo si sa, non sono io a decretarlo ma è un dato scientifico…
Ma vi immaginate un mondo pieno di ragazzotti ancora in età puberale, con le insicurezze tipiche di questo periodo e una marea di ragazzine che sono già diventate donne, che pensano da donne…che si comportano da donne, a soli tredici anni?
Sarebbe un caos pazzesco, poveri ragazzi, ma non avete idea che cosa vi aspetterebbe!
Comunque, basta con queste farneticazioni mattutine, per oggi mi sono espressa più del dovuto (e per fortuna che la Maria mi dà carta bianca, grazie smack smack!)…per cui la soluzione migliore sarebbe vivere con un corpo da adulto, perlomeno l’involucro dovrebbe averne l’aspetto….e un cuore da bambino…perchè si sa, i bimbi hanno sentimenti puri e disinteressati.
Il cervello dovrebbe essere quello di un giovane, ma con la saggezza e l’esperienza di un anziano, che in età ormai matura, è in grado di poter dare dei consigli dettati dall’esperienza….insomma, bisognerebbe essere un mix, un frullato di soggetti…di personalità,…in poche parole, vivere armoniosamente in una società.
Tutto questo discorso supercontortissimo(eh, cari amici, io scrivo in base al movimento dei miei ormoni e in base al mio umore…), per ricollegarmi ad una teria, che la vita va vissuta e che vivere è una cosa meravigliosa!
Il mio amico Ciro Montanari, ( Sapete di chi parlo vero?Certo che sì…di un giornalista molto conosciuto!), tempo fa, ha scritto un articolo su un giornalino, non chiedetemi quale, tanto non me lo ricordo…
Allora, nel consueto Salotto di Audi Carol,oggi l’ospite d’onore è proprio lui, Ciro.
Ma, attenzione, è qui e non è qui…non è un fantasma, non sto dando i numeri stamattina (o quasi), quello che ha scritto si trova qui e io voglio riportarvi qualche parte saliente ( come sono tecnica).
“La vita è bella e, nonostante le numerose insidie quotidiane, merita di essere trascorsa nel migliore dei modi“
Bella questa frase, vero?Molto significativa, ma leggete bene questi punti amici, sono mooolto interessanti.
“1) Durante l’arco della vita ci sono momenti nei quali non abbiamo la capacità di capire che stiamo vivendo e che quindi neppure ricordiamo (dalla nascita ai 5 anni di età circa)
2) Durante l’arco della vita dormiamo per un periodo pari a quasi un terzo della nostra esistenza (quindi circa 25 anni)
3) Durante l’arco della vita ci sono numerosi momenti che a causa di banali motivi di salute (malattie influenzali od altre di lievi entità) o a causa di impegni burocratici (attese a sportelli, esami di ogni genere, ecc.) occupano un periodo valutabile complessivamente in circa 3 anni di tempo
4) Durante l’arco della vita siamo coinvolti in diatribe (per motivi professionali, familiari, ecc.) che occupano un periodo valutabile complessivamente in circa 3 anni di tempo .”
Vi rendete conto amici?Trentasei anni buttati via così, o meglio mi correggo, non sono proprio buttati via, sono vissuti magari non proprio nel modo in cui vorremmo…
Poi..,poi…poi…
Allora, l’articolo non è mica finito qui, ma io non voglio essere troppo prolissa e d annoiarvi con le mie lungaggini…per cui, che ne dite di darci appuntamento a Giovedì prossimo?
Dai su, che siete curiosi di sapere come va a finire…Vi aspetto, non mancate, intanto, carissimi ciccini, vi lancio un megabacio con lo schiocco…
Smack dalla vostra Audi Carol!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!