Gentile redazione,
credo sia mio dovere e vostro compito, riportare l’attenzione sulla verità in merito ad una polemica sollevata da tale Giorgio Rottila nella vostra Rubrica Cronaca.
voi giustamente non vi prendete la responsabilità di quanto da lui scritto, e fate bene!
Questo signore, se così lo si può chiamare, ha sollevato una polemica sull’artista Giovanni Allevi che da pochi giorni è stato ufficialmente dichiarato il nuovo volto della campagna promozionale delle Marche.
Le osservazioni di tale Rottila sono banali e meschine e chiedo scusa pubblicamente al M° Giovanni Allevi per tutte quelle brutte parole che ha dovuto sopportare a seguito dell’iniziativa di questa persona, frutto evidentemente di invidie nascoste e basso gusto per il pettegolezzo e lo schiamazzo.
Già Allevi se ne era dovuto andare via dalle Marche per cercare fortuna altrove, visto che ci sono belle terre, certo, ma poche opportunità per gli artisti, e ora che finalmente qualcuno si era accorto dei suoi meriti riconosciuti a livello internazionale, c’è chi stupidamente e su un campo assolutamente estraneo al suo lavoro, ne vuole rovinare l’immagine di fronte ai suoi conterranei.
"Nemo profeta in patria"….avevamo finalmente sbeffeggiato quel detto, dimostrando la grandezza dei marchigiani nel riconoscere le virtù che abbiamo a casa. Questo è fare promozione del territorio: far capire che sappiamo valorizzare le nostre terre, i nostri paesaggi culturali e sociali, ma insieme anche i nostri imprenditori e soprattutto i nostri artisti! Sono loro che ci portano nel mondo! Ci sono le terre e i mari, ma prima di tutto ci sono le persone: i Marchigiani….e poi ci sono alcuni marchigiani che ci fanno tristemente abbassare il capo: come questo Rottila.
M° Allevi ci siamo anche noi e a nome di tanti e tanti marchigiani che la stimano e sono orgogliosi di averla come rappresentante le chiediamo di dimenticare questa brutta vicenda e di continuare a regalare al mondo la sua splendida musica.

Grazie dell’attenzione,
Roberto De Angelis