Alla Piccola Fenice di Senigallia arriva Apnea
Evento speciale, solo 10 copie in circolazione
Aspetta di uscire nelle sale da circa 3 anni e dal 16 febbraio ne girano in Italia solo 10 copie. In una città come Roma solo il Nuovo Sacher di Moretti ha deciso di proiettarlo. Si tratta dunque di un evento davvero speciale quello proposto nell’ambito della programmazione della Piccola Fenice di Senigallia, che il 1°, 2 e 4 marzo riesce a proporre l’atteso film Apnea, esordio del regista Roberto Dordit su morti bianche e deformazioni dell’industrioso Nord-Est.
Il film, che apre la rassegna di marzo "La meglio gioventù", sarà proiettato giovedì e venerdì alle 21.15, per poi essere riproposto domenica con doppio spettacolo alle 20.30 e 22.30. Ogni proiezione sarà preceduta dal cortometraggio "Trevirgolaottantasette" (la media delle persone che ogni giorno in Italia muoiono in seguito a un incidente sul lavoro) rigorosamente in pellicola di Valerio Mastandrea, Nastro d’Argento come migliore cortometraggio del 2005 secondo la giuria del sindacato dei giornalisti cinematografici italiani (Sngci). Nel cast, Elio Germano, Jasmine Trinca, Marco Giallini.
Ricordiamo inoltre che prosegue la rassegna dedicata ai ragazzi, sabato 3 marzo alle 18.30 con "Felix il coniglietto e la macchina del tempo".
Un soggetto scomodo quello di Apnea, che pur se ambientato nell’industrioso ricco spietato Nord-Est tra fabbriche e concerie di pelle (girato a Vicenza nelle fabbriche in regola), mette a fuoco un problema che accomuna molte realtà italiane. Quello delle morti bianche, le morti sul lavoro. Il tema si allarga poi allo sfruttamento dell’immigrazione clandestina, all’insicurezza nei luoghi di lavoro, all’illegalità e corruzione nella piccola industria che fornisce e sostiene la grossa industria. Ritrae dunque l’atteggiamento del fare soldi a tutti i costi che non lascia posto a nient’altro. Paolo, ex campione di scherma ora impegnato in una redazione sportiva, viene a sapere che l’amico Franz schermidore come lui poi diventato imprenditore, è morto di infarto a 30 anni. Inizia allora a cercare la verità dietro quella assurda morte. Quello che scopre è che la vita dell’amico non era così pulita come credeva. Immergendosi in quel mondo sconosciuto e senza scrupoli, metterà a repentaglio la propria vita.
Un noir di 93 minuti in cui Dordit ha puntato a "innescare il coinvolgimento dello spettatore attraverso una storia a sviluppo verticale e svelare l’ambiguità dei personaggi scartocciando via via i loro cliché di partenza. La variazione è data dal rapporto tra il protagonista e il bambino autistico: entrambi sono inadatti in quell’ambiente, come fossero due vasi di cristallo in un mondo di mazze ferrate. E in questa loro intesa si fa strada un elemento epico che a mio avviso caratterizza il film più di ogni altra cosa: il sacrificio".
Il cast è notevole. Nei panni del protagonista Dordit ha voluto Claudio Santamara (ha girato "Casino Royale", "Romanzo criminale", prima ancora "La stanza del figlio", "Paz" e "L’ultimo bacio", tra gli altri). Poi ci sono il bravissimo attore teatrale Elio De Capitani già ne "Il Caimano" di Moretti, oltre a Fabrizia Sacchi, Michela Noonan, Diego Ribon, Giuseppe Battiston (talento in moltissimi film di Soldini). Il film è distribuito da Istituto Luce ed è stato realizzato grazie anche al contributo ministeriale nel 2004. Nel 2005 ha partecipato al Taormina Film Festival e al Santander de Cantabria dove ha vinto il Premio Alma alla Migliore sceneggiatura e il Premio Sintonia alla Miglior colonna sonora.
Informazioni e dettagli online sul sito fenicesenigallia.it o info@fenicesenigallia.it o 393.9567505. Il numero della biglietteria del teatro è 071.7930842.
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