Buongiorno miei carissimi amici del Giovedì in rosa!
Mi sento un po’ Bridget Jones oggi…non tanto per gli amori spettacolari con la quale la giovanotta ha a che fare…mi riferisco alla fantozziana imbranataggine che la caratterizza.
Più o meno mi som iglia, cioè…non capitemi male, per carità!Non ho un fidanzato con il quale faccio sesso sfrenato da circa 8 settimane senza interruzioni, come nel film “Che pasticcio Bridget Jones!“, ne’tantomeno credo di avere uno spasimante (Hugh Grant) che si fa in quattro per sedurmi e farmi tradire il mio attuale compagno….
Niente di tutto questo, io semplice Audi Carol conduco, per la cronaca, una normalissima vita.
Quello che mi accomuna a Bridget Jones?
Il catastrofico senso dell’improvvisazione, la “sfiga massima” , la chiacchiera che lei chiama “diarreaverbaleblablabla“.E poi, il fiuto per gli imprevisti…vi spiego meglio.
Cose del tipo…. prendere appuntamento dal parrucchiere proprio nel gior no più ventoso dell’anno, schiacciarsi le dita nello sportello dell’auto proprio quando si deve andare in ufficio a scivere circa duemila articoli, parlare a sproposito e fare figure del ca volo con gente che MAI dovrebbe avere una brutta opinione di noi, conficcare il pennello dell’eye liner nell’occhio (che diventa di un bel rosso fuoco e incrinato come quello del Coyote spiaccicato in terra dopo una clamorosa caduta dal Grand Canyon)…e infine, ma potrei continuare per ore… smagliarsile calze da 10 denari supersexi cinque minuti prima di uscire! Sigh!E poi…beh, essere una giornalista, più o meno, come lei.
Avere più o meno la stessa età ( e qui se conoscete la nostra Bridget, non ci mettete tanto a scoprire la mia…).
Un giorno un amico mi ha detto: ” Non è importante essere realmente giornalista, ma sentirsi tale!“
E’ proprio così, non so come spiegarlo, non è che mi senta una vera e propria giornalista d’assalto, ma adoro scrivere, condu rre rubriche come questa, conoscere gente, fare interviste, diciamo che il mondo, secondo il mio modo personale di vedere è colorato di rosa, come questo Giovedì.
Non è stato facile, amici cari, ciccini e ciccine, arrivare fino a qui.Spesso la strada che dobbiamo percorrere può essere lunga e tortuosa, ci possono essere degli ostacoli, ci può anche essere qualcuno che cerca di metterci i bastoni fra le ruote solo per il gusto di farlo….
L’importante è non arrendersiMAI!
Essere sè stessi, sapere cosa si vuole e dove si vuole arrivare, fissarci una meta, un punto fermo e lasciare le deviazioni che ci possono confondere dietro alle nostre spalle…Non ascoltare lusinghe o falsi complimenti, non ci servono.
Guardate la nostra povera Bridget, una semplice giornalista televisiva da sbarco (devo segnarmi questo termine, mi piace proprio…), che riesce a rendere ridicolo il più semplice dei servizi.
Ha un fidanzato affascinante, un lavoro che la appaga, ha tante amiche e confidenti.E’ un po’ bruttina, impacciata, così scrivono di lei…Non direi proprio bruttina…diciamo che è un tipo, una gran faccione luminoso e solare, in cui non manca mai il sorriso, neanche quanto si becca una pozzanghera dalle dimensioni eccezionali schiaffata su tutto il vestitino romantico da una macchina in corsa…
Neanche quando tutta fradicia e sporca di fango, con gli abiti appiccicosi e umidi, si ritrova a d ichiarare il suo amore di fronte al fidanzato e una schiera di avvocati annichiliti dallo stupore…
Insomma, questo personaggio può essere talvolta troppo enfatico nelle situazioni si sfortuna nera, ma qualcosa di vero ce lo trasmette.Il coraggio di rimanere a testa alta anche quando si commette una gaffe pazzesca, il coraggio di trovare il lato positivo anche di fronte a situazioni orribili come la “vacanza” in una prigione thailandese, il potere di conquistare tutti grazie alla simpatia e semplicità.
Audi Carol non è niente di tutto questo.
Sì, lo ammetto, qualche volta anche io mi sono ritrovata in condizione pietose a causa della pioggia, spesso i miei poveri capelli (che sono il mio punto debole) sono in misere condizioni e super ingrifatissimi pro prio in occasione , che so…di un intervista a qualche parrucchiere che mi guarda con aria di compatimento…Ma che ci volete fare amici?
Ridiamoci su, ma una cosa non ho detto.Una riflessioncina…
Come d ice il tale che ha scritto la critica sul film in questione e che io ho stampato e tengo gelosamente a portata di mano:”L’uomo oggetto è tornato di moda. Non tralasciate questo particolare!“
Moooolto bene, buono a sapersi.E non pensate male, non sto parlando di me, uffa!
Un bacione a tutti voi, miei carissimi lettori, vi aspetto, non mancate al prossimo appun tamento di Giovedì in rosa!
Di cosa parlero?Boh…improvvisazione:)
Audi Carol
(Personaggio di Claudia Perticaroli)