Non bastavano i bassi fondali ed il problema irrisolto dell’insabbiamento che di fatto rendono il nostro porto una pozza di acqua salmastra per interi periodi dell’anno. Con il voto di ieri in Consiglio Comunale viene chiuso anche l’unico vero accesso al Porto di Senigallia!
Nessuna imbarcazione potrà più passare via terra, fino a che non verranno realizzate soluzioni alternative. Questo avrà gravi conseguenze sulle attività artigianali di servizio alla nautica che svolgono quotidianamente attività in ambito portuale. Gli stessi cantieri (vedi Pershing) che dovranno consegnare le barche ai propri clienti o ultimare i lavori in acqua saranno costretti ad andare al porto di Fano o a quello di Ancona con una conseguente caduta di immagine della nostra città.
La stessa ipotesi del sottopasso al Cesano è tutta da verificare sul piano tecnico: oltre a non aver ancora compreso quando e come verrà realizzato, sarà effettivamente in grado di consentire il passaggio di mezzi speciali? Come avverrà il collegamento con il lungo mare in direzione porto?
Chiudere il passaggio a livello prima di realizzare nuovi accessi al porto ci sembra semplicemente sbagliato e inopportuno.

Mario Maniero
Direzionale Nazionale CNA Nautica