Born into brothels al Cinema Gabbiano di Senigallia
Per la rassegna mercoledì d'essai alle ore 21.15
Al Cinema Gabbiano di Senigallia continua la rassegna mercoledì d’essai.Mercoledì 7 febbraio alle ore 21.15 Born into brothels.
Nel suo viaggiare, durante il 1995 l’obiettivo della fotografa Zana Briski si fissò sulla condizione femminile in India. Non secondo una ragione logica o razionale, ma per empatia.Venne perciò condotta a Sonagachi, zona a luci rosse di Calcutta, dove riuscì ad affittare una stanza in un bordello. Il primo contatto spontaneo lo ebbe con i figli delle prostitute che lì vivono. Gran parte dei loro padri sono drogati, spacciatori e venditori abusivi di alcol, si ubriacano e picchiano le mogli. Tra caos e sporcizia, in alcuni casi incatenati e venduti, i bambini lavano piatti, pavimenti e fanno commissioni. Nel futuro hanno furti, matrimoni a 11 anni o, già col rossetto sulle labbra, l’avviamento al mestiere delle madri a 14.
"Mi chiedono aiuto in continuazione – racconta la Briski nel filmato – ed è straziante, perché posso fare così poco". Naturale fu quindi la decisione dell’artista di tenere un corso di fotografia ad una decina di piccoli, per i quali divenne "zia" Zana. In pullman e taxi, la donna organizzava gite allo zoo e al mare, incontrando però molti ostacoli – soprattutto per la scolarizzazione – di carattere pregiudiziale e burocratico (gli istituti non sono disposti a prendere figli dei bordelli), ma anche affaristico (la madre di una delle bimbe destinate al mercato del sesso venne bruciata dal protettore).
Dopo due anni in quest’avventura la Briski si improvvisò cameraman per realizzarne un documentario (Oscar 2005), coinvolgendo un amico montatore. Per ottenere fondi necessari a garantire una vita differente a quei ragazzini organizzava mostre e vendeva le foto fatte dagli allievi (Amnesty International ad esempio le inserì in un calendario), finchè non arrivarono la prima pagina sul più importante quotidiano indiano, servizi e interviste TV.
Anche a causa dei limitati mezzi i risultati concreti sono stati altalenanti, poiché solo in pochi sono stati accettati in collegio, da cui inoltre alcune piccole sono poi andate via spontaneamente o ritirate dai genitori. Però, come mostrano immagini fuori fuoco, in movimento e sgranate, la ricchezza umana emersa è impagabile.
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