Non graffia la Falco, denunciando per l’ennesima volta questo serio handicap, ma sull’altra sponda, la Vigor non sa approfittare di una superiorità numerica, che l’accompagnerà per ben 49′. Così la gara termina con uno 0-0, sul quale nessuno ci può mettere becco, se non il bomber Camilletti, che proprio al 90′, timbra una clamorosa traversa. Vigor, allora che può recriminare? Certo che quando in chiusura si va così vicino al gol partita, qualche cosa c’è sempre da ridire, anche perché il cuoio in quel episodio, prima di essere calciato dalla punta ospite veniva, sempre respinto dalla barra. Tuttavia al di la di questa solare occasione, il team di mister Giuliani non può rifarsi su altre favorevoli circostanze, venendo, in un certo modo punito, per non essere stato più bravo, appunto, in undici contro dieci. I padroni di casa che, alla pari della Vigor denuncia assenze importanti (ben sette), deve portare in panchina giocatori del settore giovanile. E la sua partenza, nonostante tutto, è pure buona e non passano sessanta secondi, che Molinari va al tiro. Alto. Passano 10′ e questa volta ci prova Simoncelli, da lunga distanza. Moroni non si fa sorprendere e blocca in tuffo il cuoio. Insiste la Falco ed è il promettente Cencioni (20′), a mandare, di testa, la palla fuori di poco. Alto, al 24′, un tentativo, di Molinari.Il Senigallia si fa pericoloso al 26′, quando Caminetti fa partire un diagonale debole ed impreciso. 5′ dopo, l’uncici dì Sabbatini avrebbe l’occasione buona: Valentini riceve palla entro i sedici metri, ma conclude sull’esterno della rete. Al 41′ Bugari deve anticipare la doccia, ammonito per la seconda volta, per un fallo su Sintini, che di rimessa si stava involando verso la porta locale. La prima parte termina con Prioletta che e bravo a non farsi sorprendere su di un bolide scagliato da lontano, da Goldoni. La ripresa si apre subito con la Falco che va via di rimessa con Molinari, assist sulla destra per Ugolini, che invece di calciare a rete da ghiotta posizione, dribbla un difensore, perdendo, poi, l’occasione propizia. Persa questa opportunita, la Falco non tira i remi in barca e sembra non essere penalizzata dall’espulsione di Bugari, tanto che al 51′ Simoncelli cerca e non trova la porta. Il Senigallia, che tiene forse di il pallinoo del gioco in mano, a venire i brividi addosso ai padroni di casa. Ma più che la Vigor sono Prioletta e Simocelli: il primo passa indietro a Prioletta, che svirgola la palla, per poi, recuperarla e spazzarla via. La Vigor cerca di affrettare i tempi, ma la Falco non corre seri rischi. Al 74′ su cross, Caminetti stacca bene di testa. Palla sopra la traversa. Risponde su punizione dai trenta metri, Molinari. Pure lui, però, impreciso. E al 90’i brividi nell’area della Falco sono doppi, con la doppia traversa, colpita dalla formazione di Camilletti. Così la partita si chiude con un pareggio che per l’Acqualagna vuol dire un tonico punto in classifica, mentre i vigorini ritornano a casa chiedendosi se non si sarebbe e dovuto fare di più.

di Angelo Parlani
da Il Corriere Adriatico