“Vorremmo che la comunità avesse un atteggiamento positivo verso i giovani. Vorremmo che la Chiesa diventasse un grande riferimento per i giovani, un luogo dove si possano sentire a casa loro” Don Giuseppe Bartera spiega così il senso dell’iniziativa che come l’anno passato, prevede l’apertura della Chiesa del Portone dalle 23 alle 3 di notte.
Per tre sabati consecutivi a partire dall’9 dicembre, la Chiesa rimane aperta “per dare un senso alle notti dell’avvento, perchè i giovani possano ritrovarsi in un momento di preghiera e d’incontro dopo la discoteca o il pub o la cena” sottolinea Don Andrea Franceschini.
Sabato 9, 16 e 23 quindi la Chiesa del Portone ripeterà un’esperienza che “si è rivelata utile e ricca sotto tutti i punti di vista l’anno scorso” conferma Don Francesco Savini.
Quest’anno si aggiunge sabato 9 il tradizionale fuoco della “venuta” che verrà acceso davanti al sagrato.Questo è un rito antico che risale, secondo la tradizione, al 1617 quando fra Tommaso d’Ancona stabilì che si dovessero accendere “fuochi in tutte le campagne” in ricordo della “Translazione” della Casa nazaretana di Maria a Loreto avvenuta proprio nella notte tra il 9 ed il 10 dicem,bre del 1294.

Maria Pettinari