“2006: odissea per gli spazi sociali” ed il Mezza Canaja piomba sul Consiglio Comunale
Preso l'impegno per un incontro pubblico
Se Maometto non va alla montagna la montagna va a Maometto. E così ieri pomeriggio i ragazzi del CSA Mezza Canaja e di altri centri sociali delle Marche ed il Collettivo studentesco di Senigallia, sono “piombati” sul Consiglio Comunale.
Dietro lo striscione “2006: odissea per gli spazi sociali”, hanno letto un comunicato che riassume la vicenda della rioccupazione dell’ex colonia dell’Enel, della mancata assegnazione di una nuova sede secondo i patti e della polemica con la Margherita che avrebbe posto un veto per la struttura dell’IRAB in via delle Caserme.
Ma la domanda più importante è: “l’esperienza del Mezza Canaja per questa giunta e questa amministrazione, è una ricchezza per la città o un mero problema di ordine pubblico?”
Il CSA Mezza Canaja ricordiamo, significa ambasciata dei diritti, uno sportello legale gratuito, consulenza e corsi d’italiano. Significa serate culturali e musicali, presentazioni di libri e dibattiti con personaggi del calibro di Giulietto Chiesa.L’irruzione a “palazzo” ha portato all’impegno della giunta per un incontro pubblico “da tenere in tempi brevi sul futuro del Mezza Canaja e sulle scelte politiche che questa maggioranza vorrà compiere per rispondere alle esigenze che provengono dal mondo sociale e giovanile” afferma Nicola Mancini all’uscita della riunione con i capogruppi. Un incontro “finalmente ufficiale” che “costringa i partiti a prendere una posizione, favorevole o sfavorevole che sia ma una decisione chiara e limpida”.
Maria Pettinari
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