Sono ripresi in questi giorni i lavori di completamento dell’ex G.I.L.
Come si ricorderà, dopo l’interruzione del rapporto con la ditta appaltatrice per inadempimento, (la Sacramati Costruzioni di Badia Polesine-RO) l’Amministrazione Comunale aveva affidato l’esecuzione dei lavori relativi all’impianto elettrico e a quello termoidraulico, nonché di alcune opere strutturali urgenti, a una serie di ditte che avevano già lavorato nel cantiere come subappaltatrici dell’impresa principale e offrivano perciò le necessarie garanzie di continuità nell’esecuzione delle opere.
Nel frattempo, mentre questo intervento veniva ultimato, il Comune ha espletato tutte le procedure relative al bando di gara per il completamento del progetto generale di consolidamento statico e restauro architettonico dell’edificio. In dettaglio si tratta soprattutto di lavori di carattere edile e architettonico riguardanti le pavimentazioni, gli infissi, gli intonaci e le tinteggiature, nonché gli ascensori, ma saranno realizzate anche opere sugli impianti meccanici ed eseguiti lavori di finitura sugli impianti edili di tipo strutturale ed elettrici
Questo ultimo stralcio dell’intervento è stato aggiudicato alla ditta Geocor di Falconara Marittima, che ha offerto un ribasso del 16,25% su un prezzo a base d’asta di circa 1.650.000 euro, incaricandosi dunque di eseguire le opere per un importo di circa 1.413.000 euro.
L’intervento è finanziato con B.O.C. (buoni ordinari comunali) e con fondi provenienti da rimborsi FESR erogati dalla Regione Marche.
I lavori sono stati tecnicamente consegnati alla ditta appaltatrice lo scorso 30 ottobre e hanno preso il via nei giorni scorsi. Il tempo utile previsto dal contratto per il loro completamento è di 360 giorni (per ogni eventuale giorno di ritardo il contratto dispone una penale a carico dell’impresa dello 0,3 per mille dell’importo netto).
"Nella ex GIL abbiamo lavorato intensamente per poter riprendere i lavori nel minor tempo possibile – ha evidenziato l’Assessore comunale alle Infrastrutture, Maurizio Mangialardi – dopo aver scelto in passato con decisione e senso di responsabilità la via della risoluzione in danno dell’appalto. In questo modo siamo riusciti a evitare pesanti ritardi nella realizzazione di un’opera tanto importante per i cittadini di Senigallia e che potrà ora essere completata in fretta al fine di ospitare gli uffici comunali nella logica di un’ottimizzazione delle risorse."