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“A Senigallia non ci sono locali ad uso gratuito per le attività delle associazioni di volontariato”

da Gruppo Società e Ambiente


Gruppo Società e AmbienteAlcuni giorni fa, abbiamo organizzato una conferenza sulle proprietà curative della pianta del cacao, nell’ambito di un progetto di divulgazione dell’omeopatia e della fitoterapia che stiamo portando avanti dal 2004. Ci siamo rivolti al Centro Sociale Saline che ritenevamo una struttura idonea ad un convegno sulla medicina alternativa.La manifestazione, era gratuita e aperta a tutta la cittadinanza, proprio per permettere a chiunque di partecipare.
Per usufruire della stanza, abbiamo pagato un affitto di 20 euro, (cifra scontata, ci teniamo a precisarlo) a cui si sono aggiunti 15 euro per il custode. A questa cifra, bisogna sommare anche i 38 euro per l’affissione dei manifesti. Ben 73 euro per una manifestazione gratuita, di interesse generale (hanno partecipato una cinquantina di persone), organizzata esclusivamente dai nostri soci, in maniera del tutto volontaria. Siamo stati costretti a trasformarci in venditori, piazzando banchetti con merce di vario genere e chiedendo ai cittadini di mettere mano al portafoglio per poter fronteggiare le spese richieste. Riteniamo siano le spese elevate la causa della drastica diminuzione di manifestazioni organizzate da associazioni di volontariato.Siamo arrivati al paradosso in cui un’associazione, non solo deve far fronte a tutta l’organizzazione dell’evento, ma deve accollarsi anche i costi delle strutture costruite al fine di ospitare questi eventi. Mancano locali ad uso gratuito per questo tipo di attività e sembra che l’unico interesse delle istituzioni sia quello di fare cassa.In questo modo si privilegiano le associazioni che organizzano corsi o manifestazioni a pagamento. Per quello che ci riguarda, è ovvio che, nel futuro, saremo costretti a ridurre le nostre iniziative in questa città perché non possiamo permettercele. Accetteremo volentieri l’ospitalità dei comuni vicini che ci hanno già offerto locali gratuiti senza l’onere di alcun balzello.Invitiamo tutti i nostri soci e gli amici ad armarsi di pazienza e a seguirci. Vogliamo però lanciare un appello a tutte le associazioni della città che stanno vivendo o hanno vissuto esperienze simili perché si mettano in contatto con noi.Ci piacerebbe aprire un dibattito per monitorare un po’ la situazione che abbiamo descritto e poter così analizzare come viene considerato il volontariato nella nostra città..

Gruppo Società e Ambiente
Il Direttivo

Gruppo Società e Ambiente
Pubblicato Giovedì 16 novembre, 2006 
alle ore 9:42
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