Sosteniamo il cuore che batte l’Italia. E’ l’appello lanciato dalla CNA per riconoscere anche nella finanziaria il valore degli artigiani, dei commercianti e della piccola e media impresa italiana!
Sabato 25 novembre a Firenze si terrà una manifestazione nazionale della CNA proprio per ribadire la necessità di rivedere alcune scelte che penalizzano duramente le piccole imprese. Alcuni importanti risultati sono già stati ottenuti: tolta la tassa di soggiorno, ridotti gli oneri contributivi sull’apprendistato. Ma non basta. La revisione degli studi di settore, se resterà quella prevista, peserà nelle tasche degli imprenditori ma non colpirà – di fatto – la vera evasione, costituita da tutte quelle attività sconosciute al fisco, doppio lavoro e lavoro nero, che sono la vera anomalia del nostro Paese.
"Si è ingenerato un clima negativo e di sfiducia verso questa finanziaria, soprattutto da parte degli artigiani e delle piccole imprese – dichiara Marzio Sorrentino, segretario della CNA di Senigallia – Proprio per questo crediamo che a livello locale si debba dare un segnale forte e chiaro. Non si dovranno colpire ulteriormente le categorie economiche e produttive".
E’ stato questo il messaggio che la Presidenza della CNA di Senigallia ha "consegnato" all’Assessore Comunale Michelangelo Guzzonato, durante l’incontro avvenuto lunedì 13 novembre.
"Siamo quindi contrari anche ad ogni ipotesi di adeguamento tariffario, anche per il solo indice ISTAT, di tutti quegli oneri che pesano sulle attività – dalla imposta per le affissioni ai diritti per pubblicità, dalla COSAP alla TARSU – perché già oggetto di un forte aumento nel bilancio dello scorso anno. Anzi, pensiamo addirittura che occorra prevedere degli sgravi su alcune tariffe per le nuove imprese e per coloro che investono in innovazione o scelgono di insediare la propria attività a Senigallia, indicando un vero vantaggio localizzativo".
Positivo fin qui il giudizio sull’operato dell’Assessore Guzzonato: giudicato di ottimo livello il confronto non solo in occasione dell’incontro con la Presidenza CNA ma anche nel corso di quelli avuti nel tavolo di concertazione con tutti i rappresentanti delle categorie economiche.
"Crediamo che l’assessore stia facendo un buon lavoro – aggiunge Sorrentino – C’è stato un vero confronto con le Associazioni e sono state colte molte delle osservazioni e dei suggerimenti avanzati da ciascuno di noi. Siamo consapevoli che il Bilancio Comunale è fortemente condizionato dai tagli previsti in Finanziaria. La coperta è sempre più stretta ma nonostante questo dobbiamo garantire uno sviluppo di qualità per la nostra città. Oltre che coprire un aumento inevitabile delle spese correnti, infatti, bisognerà realizzare nuovi investimenti in infrastrutture e sostenere l’economia del territorio. L’assessore ha garantito un forte risparmio nella gestione economica: crediamo che questa sia la prima strada da percorrere. Via gli sprechi e le inefficienze. Analisi vera del patrimonio disponibile, recuperando risorse con la vendita e l’ alienazione di ciò che non serve. Certo, questo non basterà. L’introduzione della Tassa di scopo può essere un efficace strumento per garantire alcuni degli investimenti in opere pubbliche, se vengono indicate le priorità e gli obiettivi, concordandoli con tutti i cittadini e le categorie. Questo oltre che un ottimo e sano principio, può essere l’occasione per innalzare la qualità ed il livello della partecipazione democratica rispetto scelte da compiere nella nostra città. Infine la possibilità prevista di aumentare l’addizionale IRPEF può essere utilizzata, purché siano garantite le fasce più deboli ed i redditi più bassi".

CNA di Senigallia