Lunedì 23 ottobre il Centro Culturale "S. Romagnoli" e la Parrocchia di S. Croce di Ostra propongono l’incontro "Allargare la ragione. Il discorso del Papa a Ratisbona" con il teologo don Benedetto Testa. L’incontro si terrà alle ore 21,15 presso la Sala Polifunzionale di Ostra in Corso Mazzini, 7 vicino a Piazza dei Martiri.
Si potrebbe essere tentati di pensare che l’incontro possa essere un incontro per addetti ai lavori, o fatto da cattolici per cattolici. Non è così. Il Papa, nel suo intervento ha posto la questione di quale possa essere una ragione veramente adeguata alla realtà. La ragione è la facoltà con cui l’uomo incontra tutto. La ragione è la facoltà che l’uomo mette in campo ogni giorno nel mandare avanti l’impresa, nel progettare, nello scegliere e nel decidere, nel costruirsi gli affetti, nell’educare i figli, nel pensare il proprio posto nel mondo. Di più: il Papa, riprendendo il dialogo di un imperatore bizantino con uno studioso musulmano, ha legato la ragione alla natura stessa di Dio.
"Non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell’anima non del corpo. Chi quindi vuol condurre qualcuno alla fede, ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia".
Ma ancora di più: se la ragione è la facoltà con cui l’uomo entra in rapporto con tutto e la natura stessa di Dio è, in qualche modo, "ragione", allora Dio c’entra con tutto quel che facciamo. E’ così?Pensiamoci. Sono questioni semplicissime e concretissime, che sapevano bene i nostri genitori un tempo, ma che a noi, oggi, è quasi impossibile pensare. Tanto è vero che il Papa non lo difende quasi nessuno. Oppure si lascia che le sue parole scorrano come acqua sulle pietre. Invece lui parla del nostro destino e del nostro futuro. Guarda caso le cose su cui siamo più impegnati ogni giorno