Certo non è riconosciuto tra la folla se cammina per strada, se non nella sua città e dintorni, certo i ragazzini non fanno la fila per chiedergli l’autografo, certo le donne non vanno in deliquio solo a sentire il suo nome, ma Mauro Guenci è uno sportivo vero, un uomo che ha fatto di uno sport minore, i pattini a rotelle una vera religione elevandolo con le sue prestazioni a livelli mondiali.
L’Uomo volante, l’uomo missile, l’uomo saetta queste e altre similitudini dovute alla penna di giornalisti fantasiosi ci fanno capire che la velocità è l’arma vincente di Mauro Guenci.Ed in effetti basta scorrere solo una parte del suo curriculum sportivo per capire che tali similitudini corrispondono esattamente alla realtà:
aprile 1999 ottiene il primato del chilometro lanciato in rettilineo in 1’ 19’’ 24
settembre 1999 primato mondiale dei 100 km in 3h 07’26’’
luglio 2000 primato mondiale dell’ ora con 36 km 403 metri percorsi
giugno 2001 primato di distanza sulle 6 ore: percorre infatti in questo tempo 174,017 km
giugno 2002 Guenci batte se stesso aggiornando il primato dell’ora e portandolo a 36,828km
maggio 2003 Traversata Adriatico-Tirreno di 424 km.Viene ricevuto, primo pattinatore, da Sua Santità Giovanni Paolo II.
giugno 2004 primati sulle 12 e 24 ore rispettivamente con 317,490 km e 543,594 km
giugno 2005 Guenci porta il primato dell’ora a 38,631km, battendo, su strada, anche quelli su pista ed indoor
maggio 2006 a Imola Mauro Guenci si conferma campione italiano Maratona sui roller.
Giugno 2006 portacolori della Nazionale Italiana vince il Campionato del Mondo di maratona, nell’autodromo di Imola.
Questo il campione, ma l’uomo com’è?
Attendiamo Mauro Guenci alla fine di uno dei suoi turni di lavoro (egli è un validissimo Vigile del Fuoco del comune di Senigallia) per fargli qualche domanda.
"Ciao, Mauro, finisci adesso di lavorare?"
"Si, il vigile del fuoco ha terminato il suo turno, piuttosto impegnativo per i fortunali che imperversano in questo periodo, e ora inizia il turno dello sportivo"
"Senza sosta? Perché?"
"Sai la mia giornata è sempre fatta così, non potrei fare diversamente. Le imprese sportive ed i record non si raggiungono e si mantengono senza un adeguato allenamento quotidiano che per me sono almeno 5 ore"
."Ma la tua vita è solo lavoro e pattini a rotelle?…"
"No, certamente, per il resto la mia è una vita normale: diversi altri interessi, una fidanzata…"
"Ho una numerosa e famosa scuola pattinaggio di circa 80 bambini di età compresa tra i 4 e gli 11 anni che anche quest’anno, sono detentori di titoli Provinciali, Regionali, Nazionali ed hanno vinto i Giochi Nazionali di Società (Campionato Italiano Giovanile), portando, con la vittoria di titoli, la mia società e Senigallia, al primo posto in Italia per società sportive e sono stato premiato come miglior allenatore del settore giovanile!"
"Senti, veniamo alle tue imprese sportive, sei arrivato con grandissimi successi alla soglia dei 40 anni e quest’anno hai mietuto ancora tantissimi record. Quando pensi di attaccare i pattini al chiodo?2
"Come puoi notare il mio fisico resiste ancora bene ai tanti sacrifici impostigli ed inoltre ho deciso di aggiungere nel 2007 un’ultima impresa, raggiunta la quale mi sentirò completamente appagato e, forse, appenderò come dici tu i roller al chiodo"
"Qual è questa impresa?"
"L’abbattimento dell’ultimo record della mia specialità da tentare e battere, il decimo per la precisione che resiste da qualche anno nel Guinness dei primati: la distanza di 4175km percorsa in 69 giorni 8 ore 45 minuti. Il mio obbiettivo è quello di portare a questa distanza a 5000km, percorrendola in 50 giorni, con una media giornaliera quindi di100km a fronte dei 60/60,5 km giornalieri dell’attuale record."
"Una impresa tremenda!.Più del periplo dello Stivale a passi di 100km al giorno…! Pensi di farcela?"
"Credo proprio di si: vorrei chiudere la carriera con un record che possa resistere per molti anni!"
"Accidenti, sei determinatissimo! Quando accadrà l’evento?"
"Nella primavera 2007, quando sarà completata la parte organizzativa e stabilito il percorso definitivo"
"Sei fortissimo, Mauro, ti seguirò lungo tutta la tua impresa da vero superman, augurissimi!"

di R.M.