83 le Bandiere Verdi in tutta Italia
La premiazione ufficiale il 22 settembre
L’assegnazione delle Bandiere Verdi Agricoltura 2006, giunte in pochi anni ad assumere significati e valenze di quelle Blu ed Arancione, è ormai sulla dirittura di arrivo. Già il Comitato Tecnico per l’ammissibilità dei concorrenti ha fatto le sue scelte.
Il 22 settembre la premiazione ufficiale. Il prestigioso riconoscimento, ideato su scala provinciale (Ancona) nel 2003, proprio per la sua valenza, ha bruciato le tappe. Da quest’anno è premio nazionale. Viene attribuito dalla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) a Province, Comuni, Aziende agricole particolarmente distintisi nella valorizzazione del mondo agricolo. Inoltre, fuori concorso, a personalità, Enti, Associazioni, Atenei, ecc.
Di qui il suo interesse pubblico generale – appunto per il rispetto dell’ambiente, per il presidio del territorio, per gli investimenti a favore dell’agricoltura, la qualità e salubrità dei prodotti agro-alimentari, la ricerca scientifica, l’innovazione.
Questo anno la selezione del Comitato Tecnico ha "promosso" 6 Comuni e 6 aziende agricole. Cinque i premiati fuori concorso: tutti nomi di spicco nella bioetica, nel made in italy, nel giornalismo, nell’università.
Fra i Comuni uno è marchigiano, come marchigiane sono 2 aziende agricole.
La premiazione, con la consegna ufficiale delle Bandiere Verdi, avrà luogo il 22 settembre ad Ancona, presso l’ Aula del Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche, in Piazza Roma.
La cerimonia sarà preceduta da una conferenza stampa a Roma, presso la sede nazionale della CIA, presenti il presidente nazionale Giuseppe Politi e Marco Giardini, responsabile nazionale del "Premio Bandiera Verde Agricoltura".
Dal 2003 sono state assegnate complessivamente 83 Bandiere Verdi. Il 22 settembre saranno coinvolte, oltre alle 17 nuove, tutte le 66 degli anni scorsi a favore delle quali si è voluta concedere la dimensione nazionale del premio. Il riconoscimento ha estensione quinquennale. Dunque, per la Bandiere 2003 stanno per scadere i termini. E’ auspicabile, comunque, che tutti (Enti Locali ed Aziende), indipendentemente dalle scadenze, continuino a sviluppare il loro impegno, ad issare, cioè, sul pennone sempre più alto questa insegna della loro meritoria attività.
C.I.A. Provinciale Ancona
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