Senigallia: Tanti utenti sul trenino estivo e sul bus navetta per la fiera
Dati estremamente positivi
I dati finali sui passeggeri che hanno usufruito del trenino estivo ideato per l’estate 2006 dall’Amministrazione Comunale a supporto del servizio di trasporto pubblico, così come quelli relativi a coloro che hanno utilizzato il bus navetta istituito nei giorni scorsi in occasione della Fiera di Sant’Agostino, si sono rivelati estremamente positivi.
La bontà dei risultati circa il numero di utenti che hanno utilizzato il servizio del trenino era peraltro già stata anticipata dal primo monitoraggio effettuato nel corso del mese di luglio. E il nuovo rilevamento ha addirittura fatto registrare un aumento delle presenze: se a luglio il dato finale parlava di 4430 persone, ad agosto sono state addirittura 5194, per un totale complessivo di 9624 passeggeri che hanno utilizzato questo nuovo e originale mezzo di trasporto.
Per quanto riguarda poi il bus navetta per il periodo della Fiera di Sant’Agostino 2006, sono state effettuate 95 corse dall’area di sosta di Villa Torlonia per un totale di 640 persone trasportate, 83 corse dalla zona del Ciarnin per 1395 utenti complessivi e altre 84 corse dal parcheggio del Cityper per ben 1649 passeggeri. In totale, dunque, sono state effettuate 262 corse, utilizzate da 3684 persone.
"I dati ottenuti – ha dichiarato l’Assessore comunale alla Mobilità, Simone Ceresoni – sono davvero molto positivi. La novità del trenino rappresenta un segnale positivo a conferma delle scelte assunte per garantire e sviluppare una mobilità sempre più sostenibile nella nostra città. E gli eccellenti dati relativi all’utilizzo del bus navetta nei giorni di fiera confermano una tesi per qualcuno forse faticosa da accettare ma non per questo meno vera: quando la città è di fatto difficilmente accessibile a causa della grande mole di presenze, rendendo tra l’altro estremamente ardua la ricerca di un parcheggio, la gente utilizza gli spazi di sosta periferici e il sistema di trasporto pubblico predisposto per l’occasione. Anche questo contribuisce a un’educazione alla mobilità già acquisita in molti Paesi del nord Europa e che consentirà indubbiamente a tutti una migliore qualità della vita."
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