Mangiare e giocare sono due piaceri della vita, perche’ non mescolarli insieme ed aumentare l’effetto del piacere?Moreno Cedroni dev’essere partito da questa considerazione quando ha inventato Il gioco del tonno: un viaggio, sotto forma di Gioco dell’oca, nel modo di cucinare un tipo di pesce per troppo tempo declassato a cibo da scatolame.
Ed i partecipanti alla sua degustazione alla Rotonda del 23 Agosto, si trovano davanti un intero tonno di 36 chili!Cedroni lo spiega, lo seziona, ne mostra i vari tipi di carne, e si passa ad assaggiarlo, preparato in quattro diversi modi.
Si parte dal salume di tonno: una bresaola con olio di oliva, si continua con il crudo, abbinato da una conditella e del riso.Poi si passa alle cotture: prima un brasato in salsa di fagioli e cipolla, ed il primo sapore in bocca è proprio quello del classico brasato!Per finire, lo chef propone tonno in porchetta, preparato con tutti gli aromi che si mettono, ad esempio, anche nel classico e marchigianissimo coniglio in porchetta, accompagnato da fagiolini e patate.
Per i giocatori poi, Cedroni ha in serbo delle sorprese: la prima e’ l’hot-dog di calamaro!Un vero e proprio wurstel bianco con il classico pane bucato e le salse che SEMBRANO essere ketchup e senape (se nn vi dicessero che il ketckup e’ di lamponi, ci cascereste!): il sapore e’ davvero spiazzante per la somiglianza all’hot-dog che tutti abbiamo in mente.
La chiusura spetta ad una pallina di zabaione ghiacciata all’istante semplicemente immergendola nell’azoto liquido: anche qui cio’ che sorprende e la sensazione in bocca, il modo di sciogliersi che ha…
Provocare sensazioni, dare emozioni insolite, e’ questa la forza dei grandi chef, e Cedroni questa capacita’ ce l’ha in pieno.

Luca Ceccacci