Venti minuti di pioggia torrenziale, raffiche di vento e grandine.Tanto è durato a Senigallia il nubifragio che ieri pomeriggio si è abbattuto sulla fascia costiera e parte dell’entroterra marchigiano, provocando innumerevoli allagamenti, blocco della circolazione stradale e problemi nelle comunicazioni.
A Senigallia decine sono state le chiamate ai vigili del fuoco,che hanno dovuto far fronte a una lunga richiesta d’intervento, a cominciare dagli allagamenti di alcuni sottopassi stradali per proseguire con quelli di garage e scantinati. Il vento che ha soffiato con violenza ha causato anche la rottura di rami degli alberi, che in alcuni casi hanno provocato l’interruzione della circolazione stradale fortunatamente senza conseguenze per gli automobilisti. Oltre agli interventi dei vigili del fuoco, ci sono stati quelli di polizia e carabinieri. Il nubifragio infatti ha fatto scattare i sistemi di allarme di banche, uffici pubblici e abitazioni private. Casi che, hanno avuto la necessità di essere verificati uno a uno, per comprendere se davvero l’ allarme fosse entrato in funzione per il maltempo oppure se si trattava di situazioni di emergenza. Lavoro anche per numerosi negozianti, che in alcuni casi si sono ritrovati i locali di vendita invasi dalla pioggia, entrata con violenza prima che potessero rendersi conto di quanto stava accadendo e adottare le necessarie contromisure.

dal Corriere Adriatico