È in programma oggi, giovedì 20 luglio, la seconda delle tre serate di "scritture migranti", organizzate assieme dalla Scuola di Pace "Vincenzo Buccelletti" di Senigallia, dalla Comunità Volontari per il Mondo di Ancona e dall’Associazione "Luoghi in Comune", con il patrocinio del Comune di Senigallia. L’obiettivo di questi appuntamenti è quello di presentare la letteratura italiana migrante come momento di incontro e di conoscenza reciproca rivolto a tutta la cittadinanza. Il tutto nel simbolico scenario di Via Carducci, strada e luogo multietnico per eccellenza della città.
Si inizierà alle ore 21 con un incontro con Kossi Amékowoyoa – Komla – Ebri, nato in Togo e attualmente medico in Italia, che è autore di numerosi racconti pubblicati su riviste e antologie italiane e straniere, oltre che membro del comitato editoriale di El-Ghibli, rivista di letteratura della migrazione, e direttore della collana letteratura migrante delle Edizioni dell’Arco. Tra le opere più recenti "Identità trasversa", "Imbarazzismi quotidiani, imbarazzi in bianco e nero" (tradotto e pubblicato negli Stati Uniti e recentemente riproposto in una nuova versione anche in Italia), "La sposa degli dei" e "Germogli recisi". Lo scrittore sarà presentato da Jean Léonard Touadì, assessore alle politiche giovanili del Comune di Roma. Seguiranno, nella seconda parte della serata, canti e balli di donne nigeriane.
Queste serate "interculturali" in zona Porto tendono a promuovere la conoscenza della letteratura migrante, senza dubbio una suggestiva fonte di arricchimento per la cultura italiana ed europea, ma anche ad agevolare momenti di incontro tra cittadini autoctoni e immigrati come importante passo nel percorso verso il dialogo, il confronto e l’innovazione.